VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] guerra mondiale.
Fonti e Bibl.: Manoscritti e autografi di e su Ventura si trovano in numerosi depositi archivistici, non tutti finora censiti: Roma, Archivio generale dei teatini di S. Andrea della Valle, R 245-264 (diversi manoscritti solo in parte ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] di Torino, diretta dall'anziano C. Rossi. Fu così che nel novembre 1884, al debutto di questa formazione al teatro Valledi maturato nei confronti del mondo del teatro e il desiderio dinon tornare mai più a respirare "in quella cloaca massima che ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] fianco nella commissione parlamentare d'inchiesta sul corso forzoso, gli annunziò la propria intenzione di lasciare la Camera a causa dinon meglio precisati "doveri di famiglia" (Sella, III, p. 34), opponendo un fermo diniego a tutte le pressioni ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] era stata commissionata a G. Donizetti, fu da questo definita "sparsa dinon comuni bellezze quanto a stile, a convenienza e a declamazione" (A comica in due atti Il folletto (teatro Valle, libretto di J. Ferretti, 18 giugno 1843); contemporaneamente ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] Brecht e L. Feuchtwanger da C. Marlowe al teatro Valledi Roma il 12 ottobre successivo e la prima de Il vantone di P.P. Pasolini da Plauto al teatro della Pergola di Firenze il 10 novembre non convinsero i critici, che ravvisarono nell'E., in quest ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] venivano da parte della madre.
Quando nell'agosto di quell'anno Adriano VI giunse finalmente a Roma, il C., andando ad incontrarlo, non esitò a chiedergli ipso facto la grazia per Lelio Della Valle in carcere per omicidio, ricevendo un rifiuto dal ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] di Milano nell'autunno del 1758, quindi nel carnevale seguente al teatro Valledi Roma quale "mezzo carattere" in opere di aria tripartita con flauti, oboi e corni "Nelle guerre d'amore non val sempre il valore" (atto III, scena 2) si avvicina nella ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] 22 nov. 1439. Il patriarca copto accettò di mandare a Firenze una sua delegazione di cui fu capo Andrea, abate di S. Antonio (probabilmente del monastero di S. Antonio del Rif, nella valle del Nilo). Il B. non poté però proseguire la sua missione in ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] dinon avere avuto grandi "occasioni […] di servir di fine Cinquecento. La maggior parte dei corrispondenti del G. sono letterati: tra questi compaiono, oltre al Guazzo e a Giuliano Gosellini, Battista Guarini, Angelo Grillo, Federigo Della Valle ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] Roma nel convento di S. Callisto a Trastevere. Abate, nel 1641, dell'abbazia di S. Maria nella Valledi Giosafat, il Storia dei papi..., XIII, Roma 1931, p. 876; P. Romano, Quod non fecerunt barbari..., Roma 1937, pp. 29-30; A. Valori, Condottieri e ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...