ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] Delphine tutto quello che ella gli aveva portato in dote, insieme ai villaggi di Robians e di Cabrières, staccati dalla baronia di Ansouis, e al castello diMaddaloni, nel Regno di Napoli, concessi a titolo vitalizio, e a tutti i suoi beni mobili.
Al ...
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RICCARDO II, principe di Capua
Rosa Canosa
RICCARDO II, principe di Capua. – Nacque tra la fine del 1079 e l’inizio del 1080, figlio primogenito del principe normanno di Capua Giordano I e della longobarda [...] longobardi nella parte superiore della valle del Volturno – sia i conti di Boiano, alla frontiera nord-orientale della madre per il monastero cavense della chiesa di S. Maria nel territorio diMaddaloni, aggiungendo diciassette terre e un uomo ai ...
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ROSANO, Pietro
Silvio de Majo
– Nacque a Napoli il 25 dicembre 1846 da Giuseppe e da Marianna Vinzi.
Il padre, originario di Caivano, laureato in legge, era segretario della Real Casa Santa dell’Annunziata [...] del monumento ai caduti nella battaglia del 1° ottobre 1860 nei Ponti della valle in Maddaloni, letto il 1° ottobre 1899, Napoli 1899; Commemorazione di mons. Michele Natale afforcato nel 20 agosto 1799 in Napoli, Napoli 1899; Commemorazione ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] , eredità che le veniva contestata dal conte di Saponara e dalla marchesa della Valle. La lunga lite si risolse solo nel 1622 all'azione condotta contro i popolari dai banditi del duca diMaddaloni, neanche il C. poté sentirsi più al sicuro.
Dopo ...
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DE BELLIS, Giovanni Battista
Arnaldo Morelli
Nacque a Itri (nell'odierna provincia di Latina) probabilmente verso gli anni 1580-85. Visse ed operò, almeno tra il 1608 e il 1614, a Napoli come attestano [...] diMaddaloni e Luigi Carafa principe di Stigliano, fatto che autorizza a ipotizzare un legame di mostrò "quanto sapeva far bene di grave, di recitativo e di tutto". "Gran disgusto" provò lo stesso Della Valle, quando tre anni prima, recatosi ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] pp. 505-06, e 52 (1984), pp. 497-501; C. Livadie, in Maddaloni Archeologia Arte e Storia, Maddaloni 1989, pp. 13-40; W. Johannowsky, Materiali di età arcaica, cit., pp. 241-48. Valle del Sarno: B. d'Agostino, in Italy before the Romans, cit., pp. 277 ...
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Nato a Genova il 2 ottobre 1821, ultimo di otto fratelli, perdette la madre mentre era ancora bambino (1830), e poiché il padre, ammogliatosi di nuovo, non si curò di lui, egli rimase abbandonato a sé [...] nelle giornate del Volturno gli affidò la posizione dei Ponti della Valle, ove, superbo combattente, spezzò l'urto del von Mechel. giorno, si diede alla costruzione di un bastimento in ferro, che chiamò Maddaloni, col quale viaggiò qualche mese ...
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Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] valle del Volturno-Calore, con la conca di Benevento e con la Capitanata: essa sorge, così, presso lo sbocco di una delle più agevoli vie di comunicazione fra i due maggiori bassipiani di ecc.); fra Caserta e Maddaloni è notevolmente rappresentato l' ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] di San Felice a Cancello, tra Maddaloni e Nola, costruito con l'evocativo nome di Matinale da Tommaso II conte di Acerra sul rudere isolato e abbandonato a se stesso all'imbocco della valle Caudina, su un dorso collinare che domina l'agro nolano con ...
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Geografia dei prodotti tipici locali e tradizionali
Graziella Picchi
Gli argomenti affrontati in questo saggio sono frutto di un’indagine sociologica e tecnologica condotta per conto dell’Istituto nazionale [...] e peperoncino, e si conservano in vasi di vetro al freddo. Le classiche Anguille marinate, cotte alla brace e poi ricoperte di salamoia aromatizzata con foglie di alloro, sono tipiche delle Vallidi Comacchio e del Polesine veneto-ferrarese, mentre ...
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