MASSA TRABARIA
Ettore RICCI
Giuseppe CASTELLANI
. Regione storica delle Marche corrispondente alla montuosa, selvosa, impervia zona interna dell'estremo angolo nord del Piceno, posta immediatamente [...] stadio rudimentale di civiltà.
Storia. - Il nome fu dato alla provincia dal passo dell'Appennino tra le alte vallidel Metauro e delTevere, detto appunto Bocca Trabaria perché di lì passavano le travi dei boschi feretrani che si conducevano poi per ...
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SIBILLINI, Monti (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore Ricci
, Una delle sezioni più importanti, per altezza media e per quote massime, dell'Appennino, che fa parte della grande piega marchigiana (Catena del [...] M. Rotondo (m. 2103) al Vettore (m. 2478), il quale domina ad oriente le sorgive e le alte valli meridionali delTevere (Nera) e le grandi antichissime vie per Roma (Chiento-Nerina e Salaria).
Geologicamente, i Sibillini son costituiti, nella massima ...
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OSTIENSE, VIA
Giuseppe Lugli
. Una delle più antiche vie del Lazio, che conduceva alla foce delTevere, e quindi alle saline del popolo romano e dei popoli finitimi, tra cui in primo luogo i Sabini. [...] del fiume, evitando naturalmente le sinuosità di questo, ma formando alcune curve più accentuate nei prati di Torre di Valle .
Al III miglio la strada toccava un antico approdo delTevere, per lo sfruttamento delle prossime cave di pozzolana, detto ...
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PAGLIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo Riccardi
Fiume dell'Italia centrale, affluente di destra delTevere. Nasce dalle pendici orientali del Monte Amiata a ovest di Radicofani e scorre, in direzione [...] corso di 67 km. e un bacino, compreso quello del suo affluente Chiana (v.), di 1302 kmq.; Sbocca nel Tevere a valle di Tordimonte, fra Orvieto e Baschi. Fra tutti gli affluenti delTevere è quello che ha regime più torrentizio: presso Acquapendente ...
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VELINO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto Almagià
Fiume dell'Italia peninsulare, uno dei maggiori alimentatori delTevere per mezzo del Nera, del quale è affluente di sinistra. Il Velino si origina, in un [...] in una valle assai angusta al piede del massiccio calcareo del Terminillo, fino ad Antrodoco; più a valle, dove complesso un bacino di 2238 kmq.; la portata media è di 60 mc. con minimo non inferiore a 40. V. anche le voci: marmore; nera; tevere. ...
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TARENTO (Tarentum)
Pietro Romanelli
Località dell'antica Roma, nel Campo Marzio, connessa con la celebrazione dei ludi secolari.
La forma del nome è duplice: tarentum e terentum; se la prima è quella [...] , dove furono rinvenuti i frammenti degli Atti dei ludi secolari; altri invece la trasportano più a valle, in prossimità del punto dove il corso delTevere è diviso dall'isola.
Bibl.: P. Wuilleumier, Tarente et le Tarentum, in Rev. étud. lat., I ...
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NESTORE (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo Riccardi
Affluente di destra delTevere, che nasce presso Monteleone d'Orvieto ed è lungo 56 km. Il suo bacino imbrifero (828 kmq. compreso il bacino del lago Trasimeno) [...] hanno pure le argille e le sabbie del Pliocene lacustre. Il fondo valle poi è coperto da una coltre di del lago Trasimeno (v.), ha nell'ultimo tratto una portata ordinaria di circa 1 mc. al secondo (portate estreme mc. 0,4 e 500). V. anche tevere ...
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PIEVE Santo Stefano (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio Mori
Paese e comune della Toscana (alta Valle Tiberina) nella provincia di Arezzo, dalla quale città dista 27 km. verso NE. Il paese, ben fabbricato [...] e di civile aspetto, sorge sulla riva destra delTevere a 18 km. dalle sue sorgenti e a 431 m. s. m. Fu già possesso del comune di Arezzo e dei Tarlati, passato nel 1384 sotto il dominio di Firenze. Notevole centro agricolo e commerciale, si adorna ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] Pasquino, nel rione Parione. Nel giugno del 1576 comprò la vigna Guglielmini, nella valle tra il Viminale e l’Esquilino, presso i terreni coltivabili furono individuate alcune aree alla foce delTevere e nei dintorni di Ravenna, oltre alle chiane di ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] creare un collegio a Bologna per i giovani della valle di Antigorio. La rivendicazione dell'origine ossolana della favore della città di Roma come la regolazione del corso delTevere, la sistemazione del Borgo, il completamento della cupola di S. ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...
frazzato
s. m. [der. del tosc. ant. frazzo «avanzo, frammento», che è il lat. fractio «spezzettamento, frazione»]. – Tappeto rustico italiano lavorato, su disegni tradizionali, nell’alta valle del Tevere; anche, tappeto e coperta di varî tipi...