PO (A. T., 17-18-19, 24-25-26)
Giuseppe Caraci
Il massimo dei fiumi italiani, e in pari tempo l'unico che costituisca, insieme con la numerosa serie dei suoi tributarî, un vero e complesso sistema fluviale. [...] di quello delTevere), ma inferiore a quelli di molti altri fiumi europei (meno di un terzo di quello del Volga).
I di cui lo caricano il Tanaro e la Scrivia), si attenua a valledel Ticino, il più ricco d'acque dei suoi tributarî, per riprendere ...
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STRATIGRAFIA
Piero LEONARDI
Giovanni PATRONI
. La stratigrafia è quel ramo delle discipline geologiche che studia i materiali costituenti la crosta terrestre nell'ordine della loro successione cronologica.
Nozioni [...] ), ove nessuno più sia andato ad abitare; esempio notevole sono i terrazzi delTevere in Umbria, con amigdale del remotissimo chelleano alla superficie del suolo.
Nel quaternario la stratigrafia dei depositi umani (quando e dove si formarono ...
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PIENE (fr. crues; sp. avenidas; ted. Hochwässer; ingl. floods)
Pietro Frosini
Lo studio statistico delle osservazioni giornaliere dei livelli o delle portate dei corsi d'acqua ha permesso di definirne [...] rovinosi.
Sono note in Italia le piene delTevere, specialmente quelle avvenute prima della costruzione delle concentrazione sia nelle parti più a monte sia in quelle a valledel bacino; si potrà inoltre verificare che il centro di maggior piovosità ...
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IDROELETTRICI, IMPIANTI
Antonino Asta
. Si aggiorna qui di seguito quanto è detto degli impianti i. alla voce elettrica, energia (XIII, p. 643; App. II, 1, p. 827).
1. Indirizzi dell'utilizzazione delle [...] quelli elevati del diametro, 7,683 m, e della portata, 230 m3/s, destinata all'impianto di Isola Serafini, sul Po, poco a valle di dell'impianto di Nazzano (fig. 8), che utilizza le acque delTevere poco a monte di Roma, in 3 gruppi turbina Kaplan- ...
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QUIRINALE (Agonius, Quirinalis collis o semplicemente Collis)
Giuseppe Marchetti Longhi
Una delle alture costituenti topograficamente il complesso dell'Urbe, e storicamente, insieme col suo contrafforte, [...] altipiano compreso tra l'Aniene e il Tevere) da due lunghe e strette valli intermedie risalenti i suoi versanti settentrionale e complesso stradale riannodantesi, attraverso esso, nella valledel Foro; il Capitolium Vetus, necessaria difesa di ...
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MARIO, Gaio (C. Marius)
Mario Attilio Levi
Capitano e uomo politico romano. D'origine volsca, nato ad Arpino da famiglia di contadini, non ebbe vera e propria educazione culturale, ma si formò soprattutto [...] avevano subito una severa sconfitta dai Cimbri e dai Teutoni nella valledel Rodano, e M., tornato allora vincitore di Giugurta, parve l di flotta, con il quale operava alle foci delTevere, mentre gli altri reparti completavano il blocco della città ...
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ORSINI
Raffaello Morghen
. Famiglia tra le maggiori di Roma e d'Italia dopo il 1000, fiorente per numerosi rami, illustre per potenza e ricchezza, per legami di parentela stretti con l'Impero e con [...] S. Angelo, di Borgo, delle torri e delle catene delTevere a porta Portese, essi contesero aspramente ai Colonna il primo titolo unirono poi i feudi di Larino, di Guardiagrele, di Valle Siciliana o Palearia. Ma la fortuna di questo ramo cadde con ...
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FLAMINIA, VIA
Giuseppe Lugli
. Come la via Appia era la principale via del Mezzogiorno, così la Flaminia era considerata come la grande arteria di comunicazione del Nord e dell'Est della penisola. Essa [...] restaurato dai papi: Paolo V, Urbano VIII e Clemente XI rifecero il tratto lungo la valledel Treia; Sisto V iniziò la costruzione del grande ponte Felice sul Tevere sopra Orte, ultimato nel 1603 da Clemente VIII; Clemente XI eresse nel 1709 il ponte ...
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POMERIO (pomerium)
Giuseppe Lugli
La delimitazione dei confini di una città per mezzo d'una linea sacra è uno dei riti più antichi delle popolazioni italiche, preso dagli Etruschi, e perseguito in Roma [...] , dalla Porta Trigemina sotto l'Aventino, seguiva la riva sinistra delTevere fino al Testaccio, e continuava lungo le pendici meridionali di questo (cippo n. VIII), per la Porta Ostiense, la Valle delle Camene, la Porta Metronia (n. XXXV), la Porta ...
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FORI (XV, p. 672)
F. d. D.
Accanto agli antichi, è sorto in Roma un grande foro modernissimo, con caratteristiche tutte proprie che, riguardo alla destinazione, lo differenziano e nello stesso tempo [...] e uno scalo ferroviario tra le stazioni di S. Pietro, Valle dell'Inferno e Flaminia, sono le opere che, in parte già alle cave di Carrara, raggiunse, per le vie del mare e quelle delTevere, la sua definitiva destinazione.
Le opere principali, dall ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...
frazzato
s. m. [der. del tosc. ant. frazzo «avanzo, frammento», che è il lat. fractio «spezzettamento, frazione»]. – Tappeto rustico italiano lavorato, su disegni tradizionali, nell’alta valle del Tevere; anche, tappeto e coperta di varî tipi...