Città della Liguria, provincia di Savona, situata a circa 1 km. dal mare, nella più vasta pianura costiera della regione formata dai depositi alluvionali del fiume Centa, il più ricco corso d'acqua della [...] è coltivata ad ortaglie e a frutta; ma in qualche tratto è ancora paludosa.
Due buone strade carreggiabili uniscono Albenga alla valledelTànaro e al Piemonte attraverso i passi di S. Bernardo (1006 m.) e di Nava (960 m.). La stazione sulla ferrovia ...
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Città della provincia di Cuneo, situata presso la confluenza della Cevetta col Tanaro, sulla ferrovia Torino-Savona e Ceva-Ormea, a 370 m. s. m., in un bassopiano incassato, circondato da amene colline. [...] ab.) e parte di quello di Malpotremo (le frazioni di S. Rocco, 30 ab., e S. Bartolomeo, 139 ab.).
Storia. - Per la valledelTanaro probabilmente passò la cavalleria di Antonio diretta su Pollentia l'anno 43 a. C. A Ceva sembra Collegarsi la Cebula ...
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VAGIENNA Cittadina del Piemonte, provincia di Cuneo, a 349 m. s. m. Sorge presso il sito dell'antica Augusta Bagiennorum (v. oltre), al centro di un anfiteatro formato da due colline. Il territorio del [...] separarne il territorio da quello di Pollentia. Gli altri confini non si possono determinare. Non comprendeva tutta l'alta valledelTanaro, poiché in essa si trovano titoli con indicazione di tribù diversa. Quanto dice Plinio (Nat. Hist., III, 16 ...
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Tale era il nome, attestato da Plinio e da altri autori latini, della popolazione ligure che occupava un vasto territorio tra il Po, le Alpi e le Langhe. Rara è la forma Bagenni (Vagenni per errore di [...] (v. acqui), a mezzodì con gli Ingauni, cui verosimilmente apparteneva l'alta valledelTanaro (v. albenga), a occidente con popoli liguri alpini i cui nomi, Veneni, Sturi (corr. del Pais), Soti ci appaiono in un passo corrotto di Plinio (Nat. Hist ...
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DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] Pinerolo ed Avigliana; 2) a quella proveniente dalla Val di Stura e Vermagnano; 3) ed infine a quella proveniente dalla ValledelTanaro, della Bormida e dell'Erro. Il D. passava poi in rassegna i vari settori delle Alpi occidentali, e considerava le ...
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ORPIMENTO
Alberto PELLOUX
. Minerale costituito da solfuro d'arsenico di formula As2S3 contenente S = 39%, As = 61,00%. Cristallizza nella classe prismatica del sistema monoclino e i cristalli, piuttosto [...] l'orpimento si trova sulle falde meridionali del Pizzo d'Ormea, nella valledelTanaro, nella miniera dipinte arsenicale dei Cani, in Valle Anzasca, in alcune miniere cinabrifere, nella farina fossile del M. Amiata, nei monti della Tolfa presso ...
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ORMEA (A.T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Armando TALLONE
Cittadina della provincia di Cuneo (Piemonte), a 730 m. s. m., situata nell'alta valledelTanaro, sulla sponda sinistra del fiume: l'abitato è [...] ferrovia, che la unisce con Ceva (km. 36), sulla Torino-MondovìSavona, e dalla rotabile di grande comunicazione, che, risalendo la valledelTanaro, porta al Col di Nava (m. 934) e a Pieve di Teco con le successive diramazioni per Albenga, Imperia e ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IX Liguria
Giuseppina Spadea
Liliana Mercando
Regio ix liguria
di Giuseppina Spadea
La regio IX augustea era limitata dal fiume Magra a est e dal fiume Varo a [...]
S. Finocchi (ed.), Libarna, Alessandria 1995.
M. Venturino Gambari (ed.), Navigatori e contadini. Alba e la ValledelTanaro nella preistoria, Torino 1995.
Le vie della pietra verde. L’industria litica levigata nella preistoria dell’Italia ...
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SAVOIA CARIGNANO, Tommaso Francesco
Paola Bianchi
SAVOIA CARIGNANO, Tommaso Francesco. – Nacque a Torino il 21 dicembre 1596 dal duca Carlo Emanuele I di Savoia e dall’infanta Caterina d’Asburgo, quinto [...] operazioni, si occupò soprattutto di questioni logistiche dalle retrovie, nell’Astigiano e nell’Acquese, intervenendo militarmente nella valledelTanaro e sull’Appennino, fra Mondovì e Ceva, a ridosso della fine della guerra, che terminò con un ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] diffuse nei siti della cultura di Chassey della Francia meridionale, che erano raggiungibili seguendo il corso della valledelTanaro e i valichi delle Alpi Occidentali. Per questo circuito di circolazione di beni è stato prospettato un modello ...
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maira
màira (o mèira) s. f. [voce piem., der. del lat. migrare «migrare»]. – Dimora stagionale, formata da una stalla-fienile, posta a media altezza fra le abitazioni permanenti e i pascoli più elevati; è forma d’insediamento molto diffusa...
tetto
tétto s. m. [lat. tēctum, der. di tēgĕre «coprire», part. pass. tectus] (pl. -i; ant. le tétta). – 1. a. Copertura di un fabbricato, costituita da superfici inclinate (falde o spioventi) appoggiate alle strutture portanti dell’edificio...