CARRANI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Pisa nel 1790 da famiglia borghese. Entrato in arte a venti anni, compì l'apprendistato in formazioni di modesto livello, finché nel 1814 entrò come secondo amoroso [...] del Buon Governo in data 25 genn., che rilevava "zelo e dignità", dell'attore. Per l'anno comico 1834-35 entrò nella compagnia Miutti-Lottini, presente nello stesso teatro Alfieri nel carnevale 1834 e nel teatro Valle artività delsavio amministratore ...
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CAVANIGLIA (Cabanilla, Cabanillas), Garzia
Franca Petrucci
Nato probabilmente negli ultimi decenni del sec. XIV, fu originario di Valenza in Spagna. Alcuni storici, smentiti peraltro dalle fonti aragonesi, [...] da parte dei Napoletani di alcuni castelli ceduti loro per accordo da Gherardo Gambacorti, signore della Val del Bagno (valle superiore delSavio), quando il comandante di una delle fortezze che si dovevano arrendere ai Napoletani, Antonio Gualandi ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] le parole di Stazio a Dante ("quest'é tal punto, che più savio di te fe' già errante", Purg. XXV, vv. 62-63 ", Roma 1928, pp. 340-355 (interpretazione, come tutte quelle delValli, inficiata da abnormi "scoperte allegoriche ", per cui nelle "pietrose" ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] della Voce (n. 4, 1911). In una nota del febbraio del '12 (Taccuini, p. 22) scriveva: "Il , Note d'arte a Valle Giulia,., Roma 1912; Pittura s., 191s., e passim; P. Citati, Scrittore troppo savio per piangere sul passato, in I lGiorno, 30 luglio 1969 ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] come P. Della Valle: "Quando io era giovanetto mi piacevano assai quei (madrigali) del Marenzio, … di Ruggero strumentale (1601), Bologna 1969, pp. 154 ss.; A. Guarini, Il farnetico savio ovvero Il Tasso, Ferrara 1610, pp. 13 s.; R. Micheli, Musica ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] che savio, amator di belle lettere ... intelligente della prosa et del verso, ma più del ridicolo che del scrittori politici italiani … del secolo XVII…, Bologna 1903(ove il C. viene chiamato, erroneamente, Domenico); D. Valle, Il padre ... Monod ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] il, duca Ottone di Carinzia, discese la valle dell'Adige prima del Natale del 1002, prevenuta da A. che occupò la Chiusa in Neues Archiv, XXII (1896), pp. 13-136; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300 descritti per regioni. ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] , pp.60 s.). È inoltre segnalato a fianco del Maderno in S. Andrea della Valle (1621-23: Ragguagli..., pp. 75 s.), ove a Roma nel 1968 con fotogr. di O. Savio; L. Benevolo, Storia dell'architettura del Rinascimento, II, Bari 1968, ad Indicem;M. ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] Castruzzone all'imbocco della valle d'Aosta, ora operando di F. Gabotto et al., Pinerolo 1915, doc. 350; Gli atti del Comune di Milano sino al 1216, a cura di C. Manaresi, Milano I (1884), pp. 445-483; F. Savio, Studi storici sul marchese G. III di ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] e J. Álvarez Quintero (teatro Valle di Roma, 12 nov. pigiama, Milano 1926, pp. 113-118; G. Rocca, Teatro del mio tempo, Osimo 1935, pp. 85-90; R. Simoni, 31; IV, ibid. 1958, pp. 87, 97, 381; F. Savio, Ma l'amore no, Milano 1975, p. 106 e passim; Id., ...
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