Lago serbatoio dell’Appennino Romagnolo, nella valledelSavio, fra Sarsina e San Piero in Bagno, a 317 m s.l.m. Il bacino (2.200.000 m3 utili) fu creato nel 1925, mediante la costruzione di una diga a [...] gravità (alta 26 m), alla confluenza tra il Para e il Savio. Una condotta forzata di 800 m alimenta una centrale, che fornisce circa 12.000.000 kWh annui. Il lago, però, va lentamente interrandosi per le alluvioni delSavio e del Para. ...
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Popolamento. - Secondo uno studio statistico eseguito nel 1952 (ma sulla base del Repertorio del 1931) i centri permanentemente abitati dell'A. ad altezze intorno o sopra i 1000 metri erano oltre 300, [...] del Brasimone (Setta, Reno), dell'alto Savio, di Campotosto (L'Aquila; il più alto finora dei bacini appenninici), del Genova alla valledel Po, si possono menzionare la strada del Passo di Verghereto nell'Appennino Toscano, quella del Passo di Visso ...
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SARSINA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Doro LEVI
Augusto CAMPANA
Uno dei centri più antichi del Forlivese, nella parte alta della provincia, a 51 km. da Forlì e a 243 m. s. m. È situato nella valle [...] delSavio (l'antico Sapis) a sinistra del fiume, là dove la strada fa una larga ansa; conta 870 ab. Il territorio del comune che sale anche a 500 m. sul mare ed è discretamente vasto (67,97 kmq.), non è povero di prodotti: vi predominano i pascoli. ...
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ROMAGNA Comune della provincia di Forlì (Emilia); il capoluogo è situato nella valledelSavio a 491 m. s. m., e ha 738 ab. Ma il centro più notevole, che è anche sede del comune, è S. Piero in Bagno, [...] del comune (233 kmq.) è tutto montuoso, con parecchie cime superiori ai 1000 m.; v'appartiene il Passo dei Mandrioli (1173 m.), fra il Savio , le sue acque che scaturiscono a sud-ovest del paese a temperatura elevata (43°) e contengono carbonati ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] l'A. con duecentocinquanta cavalli e ottocento fanti, grazie all'intesa con Ramberto Malatesta signore di Sogliano, per la valledelSavio penetra in Casentino occupando prima l'eremo di Camaldoli, poi Bibbiena. Per la mancata occupazione di Poppi la ...
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Nobile famiglia toscana. Compare nel sec. 10º con un Tegrimo. Come conti palatini di Toscana, i G. formarono un vasto stato patrimoniale, che nel periodo della sua maggiore estensione comprendeva parte [...] castelli montani come Poppi, Romena, Porciano nel Valdarno Superiore, Bagno e Montegranelli nella valledelSavio, Dovàdola e Modigliana della valledel Montone. Ebbero anche influsso nella vita cittadina, partecipando alle lotte fra città in Toscana ...
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AEMILIA
G. Bermond Montanari
Nella ripartizione augustea territorio corrispondente all'attuale Emilia e Romagna venne assegnato alla Regio VIII, con l'eccezione di Sarsina e Mevaniola, città di origine [...] , e a controllare і passaggi appenninici con la conquista dell'umbra Sarsina nella ValledelSavio. Nel 218 a.C. vengono fondate a tutela dei guadi del Po le colonie di diritto latino di Piacenza e Cremona, che, distrutte in seguito alla guerra ...
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VALGIMIGLI, Manara
Roberto Greggi
– Nacque a San Piero in Bagno, paese dell’Appennino tosco-romagnolo nell’alta valledelSavio, il 9 luglio 1876 dal maestro elementare Antonio, modiglianese di salda [...] -22) – si conclusero con la vittoria nel 1922 del concorso per una cattedra di letteratura greca all’Università di e ricordi, Padova 1996, pp. 106-117; Omaggio a M. V. Atti del Seminario di studi, Vilminore di Scalve... 1970, Milano 1973; M.V. Ghezzo ...
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BRASCHI, Giovanni Battista
Augusto Campana
Di nobile e ricca famiglia di Cesena, nacque da Benedetto e da Francesca Bellagamba l'11 giugno 1656. Abbracciò in giovane età lo stato ecclesiastico e fece [...] 1699 fu consacrato vescovo di Sarsina.
Dopo avere governato per quasi un ventennio con molto zelo la diocesi montana della valledelSavio, rinunziò all'episcopato (14 maggio 1718) e si trasferì a Roma. Ebbe nella Curia romana numerosi incarichi e fu ...
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Vedi SARSINA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARSIΝA (v. vol. vii, p. 57 e S 1970, p. 701)
J. Ortalli
L'esplorazione di una vasta area nel settore SE della città (ex Seminario) ha fornito un'importante [...] -Romagna, in Studi sulla città antica. L'Emilia-Romagna, Roma 1983, pp. 175-209; ead., Problemi di scultura romana nella valledelSavio, Bologna 1984; G. Susini, Su una chiosa di Gianfranco Tibiletti a CIL, II2, 2123, in Xenia. Scritti in onore di ...
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