TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] sia giunto fino a noi, rinvenuto in una tomba a tumulo nella valle di Pazyryk (Altai) assieme a t. di diretta produzione persiana ed , tutti a noi già noti come tipici del repertorio dell'arte tessile: meandri, zone a rosette, il "cane corrente", ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] meandro. Particolarmente notevole, nello stesso strato, il rinvenimento di tre frammenti di ceramica micenea, appartenenti ad una fase piuttosto antica del locale della fine del '700, col promontorio di Monte di Vico e con la sottostante Valle di S. ...
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Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (Vetiuna, Vatluna, Vetalu)
A. Talocchini
Piccolo centro della Toscana a N-O di Grosseto, situato sopra un'altura che domina la pianura grossetana un tempo [...] di modeste proporzioni con suppellettile della fine del VII sec. sono state trovate recentemente a Poggio Valli, un poggio a O di V., oro, uniti insieme da filo d'oro serpeggiante o a meandro. Questa tecnica è usata soprattutto per le armille, di ...
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NOVALESA, Abbazia di
C. Segre Montel
Abbazia benedettina del Piemonte (prov. Torino), dedicata ai ss. Pietro e Andrea, situata in val Cenischia ai piedi del colle Moncenisio, presso il centro abitato [...] meandro (Cantino Wataghin, Colonna Durando, 1994). Lo stesso prezioso colore venne utilizzato nella lunetta del Pittura murale romanica, Milano 1969), pp. 58, 134-135; G. Romano, in Valle di Susa. Arte e storia dall'XI al XVIII secolo, a cura di G. ...
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ALTO-ADRIATICA, Ceramica
B. Felletti Maj
Con questa denominazione è stato definito recentemente da alcuni studiosi un gruppo di ceramiche che presentano caratteri omogenei, diffuse fra il Piceno e la [...] palmette, rami di alloro, foglie di vite e qualche meandro, o altro motivo geometrico. Questo repertorio è comune a tutte del secolo.
Bibl: E. Brizio, Scavi nella necropoli di Numana, in Not. Scavi, 1891, p. 150 ss.; P. Ducati, Il sepolcreto di Valle ...
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lanca
s. f. [voce dell’Italia settentr., prob. da una radice della zona alpina; cfr. lituano lankà «valle»]. – Letto del fiume. In partic., nella media pianura padana (Lombardia), stagno perifluviale di forma semilunare, che ha origine da...
ionico1
iònico1 agg. e s. m. [dal lat. Ionĭcus, gr. ᾿Ιωνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ioni, antica stirpe greca insediata nell’Attica, nell’Eubea, sulla costa dell’Asia Minore fra le valli del Caico e del Meandro (Ionia), e sulle adiacenti isole...