ASIA, Provincia Romana (Asia)
G. C. Susini
Col nome di Asia i Romani designarono talvolta una entità amministrativa da loro costituita in Anatolia (v.), dopo che l'eredità di Attalo III, l'ultimo dei [...] , quando le strade assunsero anche importanza militare per le operazioni contro i Parthi.
Le due arterie fondamentali risalivano le vallidelMeandro e dell'Ermo, ma esistevano anche due vie longitudinali, una verso l'Egeo, che tagliava le basi delle ...
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ERÖSD
S. M. Puglisi
Località della Transilvania, nell'alta valledel fiume Alt, che ha dato il nome ad un aspetto di civiltà preistorica distinguibile da quella Danubiana (v.).
E. (o AriuŞd, v. ceramica, [...] particolare di casa con portico, che richiama il tipo del mègaron. Questo carattere dell'abitazione, l'insieme della produzione bianche o bianche orlate di nero) che traggono spunto dal meandro e dalla spirale, e solo nella produzione fittile più ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] Cappuccini di Faenza. La fase successiva, con ceramica di stile meandro-spiralica, nota fino a ora nell'E. occidentale, si 'anforetta Melenzani. Il comprensorio della città ubicato tra le vallatedel Reno e dell'Idice ha restituito nuclei di tombe in ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] 93; E. Belluno, L'oratorio di S. Maria in Valle (Tempietto longobardo) di Cividale del Friuli, Cividale 1973; A. Ebani, ''Antico'' e '' prima metà del sec. 6°, che mostrano decorazioni, di alto livello qualitativo, a intreccio e meandro o in ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] ' del secolo successivo sembrano prevalere rievocazioni dell'antico corinzio (c.d. tempietto longobardo di S. Maria in Valle a loro alla base, generano una sorta di fregio continuo a meandro (Marçais, 1954, p. 235).Le successive fondazioni almohadi, ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] la zecca nel 1188) sul territorio comprendente le tre valli, le riviere del Garda e del Sevino e la pianura tra l'Oglio e un santi e sante; sulle pareti delle navate laterali motivi a meandro e scene di vario genere fra cui una derivata dall' ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] s. Trifone, e infine a Nimphaeum (Kemalpaşa) nella valle dell'Hermos, la residenza dei Lascaridi, sorse un grande palazzo importanti la fortezza di Tripolis che domina il corso del fiume Meandro e numerose altre opere analoghe a guardia dei confini ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] marmo come inerte e non superano cm 2 di spessore nelle sante del tempietto di S. Maria in Valle a Cividale (variano a Malles da cm 0,5 a 1). e resti decorati a meandro della recinzione della chiesa a tre navate.Agli inizi del sec. 9°, il distacco ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] linee curve con rette e hanno origine così i disegni a meandro, paragonabili alla "greca". I vasi "Kià" di questo periodo contemplazione degli incantevoli paesaggi della valle dello Yangtzekiang. Ai principî morali del confucianesimo si sostituì un ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] . C in poi, si può dire che, sino dalla fine del IV sec. a. C. si ha la prova monumentale di Atene III fase, a Magnesia sul Meandro), scene con proscenio a portico con dei Fiori e S. Andrea della Valle con scena a due esedre laterali semicircolari ...
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lanca
s. f. [voce dell’Italia settentr., prob. da una radice della zona alpina; cfr. lituano lankà «valle»]. – Letto del fiume. In partic., nella media pianura padana (Lombardia), stagno perifluviale di forma semilunare, che ha origine da...
ionico1
iònico1 agg. e s. m. [dal lat. Ionĭcus, gr. ᾿Ιωνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ioni, antica stirpe greca insediata nell’Attica, nell’Eubea, sulla costa dell’Asia Minore fra le valli del Caico e del Meandro (Ionia), e sulle adiacenti isole...