BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] la zecca nel 1188) sul territorio comprendente le tre valli, le riviere del Garda e del Sevino e la pianura tra l'Oglio e un santi e sante; sulle pareti delle navate laterali motivi a meandro e scene di vario genere fra cui una derivata dall' ...
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Preistoria del Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Con lo sviluppo della ricerca archeologica, la preistoria del Subcontinente indiano sembra sempre più chiaramente riconducibile alle grandi successioni [...] 000 anni B.P. ca.), Didwana nel deserto del Thar in Rajasthan (oltre 390.000 anni B.P.), i siti della valle di Baichbal in Karnataka (da oltre 350.000 a nella regione; pietre triangolari concrezionate a meandro ancor oggi rappresentano la vulva (yoni ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] greca" semplice e della doppia combinata a meandro, così lineare come prospettica, della modanatura di ninfeo a valle dell'Incastro sulla strada di Tivoli, il rozzo ornato a volute d'acanto è un autentico precedente del motivo nell'abside ...
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WARTA (ted. Warthe; A. T., 51-52)
Elio Migliorini
È il maggiore affluente dell'Oder; ha un corso di 762 km. (di cui 125 in Germania e il resto in Polonia) e un bacino di 53.700 km. (15.683 in Germania). [...] . A valle di questa localitމ l'andamento del fiume varia assai sia come direzione, sia come ampiezza della valle, a parte all'Oder e parte alla Warta. Qua e là qualche meandro è stato tagliato e battelli stazzanti fino a 150 tonn. possono percorrere ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] quella venata di bianco, dalla valle dell'Indo attraverso il Golfo Persico dalla III dinastia di Ur fino al periodo tardo assiro del IX-VII sec. a.C. Da una tomba ben talvolta incise con motivi tortili o a meandro. Un vero capolavoro è il ciondolo d ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] giustificazioni complessivi.
Le pievi che sorsero attorno al meandrodel rivus altus nel corso dei secoli VIII-X ( i seguenti: S. Maria Antica, chiostro di S. Giovanni in Valle, chiostro capitolare del Duomo, e S. Zeno a Verona, dove i capitelli a ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] la formazione di nuovi centri posti lungo le vallidel Tevere, dell'Amene e del Sacco, si assiste a un salto qualitativo con cornici a listello (dipinto con ovuli ed elementi di meandro) e includenti nella fascia, a rilievo, felini passanti ( ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] inizialmente erano limitate alle vallidel Basento e del Bradano, poi si dispongono anche nelle valli degli affluenti e solo sino alla realizzazione dell'agorà di Magnesia al Meandro, ove alla fine del III sec. a.C. Hermogenes traduce le ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] il patrizio romano P. Della Valle (1586-1652) descrisse per nel 1857 con uno scavo nel sito del Mausoleo. Nella prima metà del secolo era così rappresentata a Monaco la Ionia, iniziarono gli scavi a Magnesia al Meandro nel 1890 e a Priene nel 1895 ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] con una taliada o taliadicia di rettifica di un meandrodel Brenta (63).
Che si trattasse di zone situazioni analoghe (nel 1165 le vigne di Felice Bolli sono ubicate in una "Valle de Rio", confinante a sua volta con una "Val de Longo" e una ...
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lanca
s. f. [voce dell’Italia settentr., prob. da una radice della zona alpina; cfr. lituano lankà «valle»]. – Letto del fiume. In partic., nella media pianura padana (Lombardia), stagno perifluviale di forma semilunare, che ha origine da...
ionico1
iònico1 agg. e s. m. [dal lat. Ionĭcus, gr. ᾿Ιωνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ioni, antica stirpe greca insediata nell’Attica, nell’Eubea, sulla costa dell’Asia Minore fra le valli del Caico e del Meandro (Ionia), e sulle adiacenti isole...