SENEGAL (A. T., 109-110-111)
Augustin BERNARD
Attilio MORI
Fiume dell'Africa occidentale che ha uno sviluppo di ben 1700 km., sebbene le sue sorgenti non si trovino a più di 275 km. dal mare. È formato [...] . La sua valle separa le regioni desertiche della Mauritania da quelle subdesertiche del Ferlo e del Djoloff. Nel dolce copre le acque salate più dense; durante la stagione di magra si produce il fenomeno inverso e il mare penetra nel fiume: sulla ...
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Fiume del Veneto occidentale, tributario dell'Adriatico; passa per Vicenza e per Padova, di cui attraversa la provincia in un alveo infossato, dapprima unico e poi diviso in più canali artificiali, per [...] sue sorgenti, le quali gli forniscono la sola portata di magra (che è di 30 ÷ 40 mc.); le portate del bacino del Bacchiglione è quella che fu meno trasformata dall'opera dell'uomo. È assai difficile invece dire quale fosse il corso primitivo a valle ...
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GRAN SASSO D'ITALIA (A. T., 24-25-26)
Roberto Almagià
Nome del più alto gruppo montuoso dell'Appennino, identificato da qualcuno col Fiscellus M. degli antichi. Il nome non si trova prima del sec. XVI [...] dai geografi viene adoperato per indicare l'intero gruppo fra le vallidel Vomano e dell'Aterno-Pescara. È un imponente massiccio costituito di Capo Pescara, alle estreme falde orientali del gruppo, ha una portata di magra di ben 7 mc. al secondo.
Il ...
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Fiume della Toscana, per sviluppo di corso il maggiore della regione e, dopo il Tevere, il maggiore di tutta l'Italia peninsulare, ma per importanza storica tra i più notevoli del mondo. L'Arno nasce dalle [...] anch'esso di dantesca menzione. Scarsa è la portata di magradel fiume e dei suoi affluenti, sufficiente tuttavia a far agire , presso Montelupo, la Pesa, che nasce dai M. del Chianti, e a 6 km. a valle di Empoli l'Elsa, che ha le sue origini dalla ...
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Fiume della Venezia che sbocca nell'Adriatico. La Brenta prende origine dall'unione dei due emissarî dei laghi di Caldonazzo e di Levico situati allo spartiacque di valle a S. di Pergine (440 m.), per [...] mesozoica per entrare a Primolano nella stretta valle detta Canal di Brenta.
Le valli affluenti di maggiore importanza sono quelle di quelle del Bacchiglione. Da ciò consegue anche il regime del fiume principale, che è soggetto a forti magre e ...
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. Valle, lunga 32 km., serrata fra l'Altipiano dei Sette Comuni e quello del M. Grappa, che la Brenta percorre dopo aver attraversato la Val Sugana; vi entra a Primolano (a m. 217 s. m.) per sboccare sopra [...] in serie e servono specialmente alla coltura del tabacco. Gran parte delle pareti della valle, sulle quali si arrampicano anche le case, non permette però che una magra vegetazione boschiva. Dove l'inclinazione del suolo si attenua, apparisce anche ...
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Fiume della Lombardia. Nasce dai laghetti sotto il Passo dell'Alpisella (m. 2235) nel gruppo dell'Umbrail, percorre la Val Bisella e la Valle di Fraele fino a Boscopiano, poi volge a sud fino a Teglio [...] , e isolotti coperti da boscaglie fra le rive basse; e finalmente a valle di Lodi serpeggia lento e maestoso con meandri a larga curva.
La larghezza del fiume da Lecco a Paderno è di m. 110 in magra e 150 in piena; da Paderno a Lodi m. 90-250; da ...
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SAN JUAN (A. T., 160-161)
Riccardo Riccardi
JUAN Città dell'Argentina, capoluogo della provincia omonima e sede vescovile, situata in pianura ai piedi delle Ande e a 643 m. s. m., presso la riva sinistra [...] pampeane (Sierra de Valle Fértil, Sierra de la Huerta, Sierra del Pie de Palo, ecc.), e un lembo della regione del Monte o Pampa occidentale, serie di pianure aride e desolate, fuorché nelle zone irrigate, con una magra vegetazione formata di arbusti ...
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Un corso d'acqua trasporta una quantità più o meno grande di materiali rocciosi solidi, grossolani o minuti, a seconda della massa d'acqua e della velocità, i primi rotolandoli sul fondo, gli altri in [...] formano anche davanti allo sbocco di valli importanti nella pianura, ma naturalmente in il deposito è però più intenso presso le sponde del fiume, cosicché la pianura s'innalza più rapidamente dello stato di piena o di magra; il letto quindi, formato ...
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Il passo della cisa è un valico importante dell'Appennino a levante di M. Molinatico tra la valle trasversale della Magra (Magriola) e quella del Taro, a m. 1041 s. m., e considerato solitamente come il [...] litorale tosco-ligure rimasto all'Impero e l'Esarcato. Nei primi del sec. VIII, re Liutprando edificò, a scopo ospitaliero, non nel 1924; un altro xenodochium si trovava sul versante della Magra: S. Benedetto di Montelungo, d'origine longobardica. Con ...
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proda
pròda s. f. [lat. prōra (v. prora; prua), con dissimilazione della -r-]. – 1. ant. Prora: verso Rodi dirizzaron la p. (Boccaccio). 2. letter. La parte della riva che confina con l’acqua: il barcaiolo, puntando un remo alla p., se ne...
chiavica
chiàvica s. f. [lat. pop. *clavĭca, rifacimento di clavaca (in glosse), clovaca, per il lat. class. cloāca]. – 1. Fogna, cloaca. Anche con gli usi fig. di fogna. 2. fig. Luogo sudicio, immondo, o dove siano persone spregevoli; anche...