Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] espansione edilizia a monte e a valledel centro storico. Effetti di regolazione della portata del corso d’acqua si sono invece (Monte Giordano), talora arroccate su antichi ruderi (Monte Savello, poi palazzo Orsini, sulle rovine del teatro di ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] eoceniche del Libano (e Antilibano) e della Palestina, a cui si affianca la profonda fossa tettonica delGiordano e del Mar inoltre, avendo luogo il disgelo prima a monte che a valle, dove enormi blocchi di ghiaccio sbarrano il deflusso, essi ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] del Seicento e del barocco sono: J. de Ribera, B. Caracciolo, M. Stanzione, B. Cavallino, M. Preti, S. Rosa, D. Gargiulo, L. Giordano fu investita da un terremoto con epicentro nell'alta valledel Sele, che provocò numerose vittime e gravi ed estesi ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] la fossa che forma in buona parte l’impluvio delGiordano. La fossa presenta presso i ripidi margini notevoli la diffusione nelle fertili valli della P. di una cultura neolitica, proveniente dalla media valle dell’Eufrate, con produzione ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] di Giaffa, per giungere nella valledel Tyropeion, al di sotto della spianata del Tempio. Una strada che lo intersecava , con giurisdizione sulla Palestina e la riva orientale delGiordano. L’indipendenza tuttavia spesso rimase puramente nominale e ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] , minacciavano allora di devastare la valledel Rodano e la stessa Avignone (maggio del 1376). I contingenti di venturieri, a mantenere Viterbo nell'orbita clementina; gli Orsini erano divisi: Giordano, signore di Marino, servì prima il papa di Fondi, ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] figlio Nicola di Bartolomeo, oppure l'altro architetto, Giordano di Monte Sant'Angelo, che lavorò nel castello Maria di Propezzano: la Madonna del "Crognale"; San Salvatore di Canzano: affreschi del XIV secolo, in La valledel medio e basso Vomano ( ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] terre in tutto il paese, a occidente e a oriente delGiordano, secondo una strategia politica di grande respiro e animata da uno Congresso del 1913 erano stati rappresentati solo 217.231 membri). Il Congresso decise di comperare le terre della valle ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] poi, attraverso i monti Carseolani, verso Varco Sabino e la valledel Salto, con l'appoggio dei conti di Mareri. Ma per la loro consegna e vi riuscì. Con l'intervento del cardinale Giordano da Terracina consegnò i suoi prigionieri a Roberto di Laveno ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] alla neutralizzazione di religiosi come Arnaldo da Limena e Giordano Forzatè, poi beatificati nel clima di demonizzazione postuma cui tutta la strategica valledel Po. La perfetta intesa fra i due non cessò nemmeno quando, nel corso del 1249, E. ...
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