MARCO della (da, dalla) Tomba (al secolo Pietro Girolamo Agresti)
David Neal Lorenzen Sbrega
Nato a Tomba (oggi Castel Colonna), presso Senigallia, nel 1726, entrò nell'Ordine dei cappuccini e il 25 [...] nell'India settentrionale e sulla valle di Kathmandu, in Nepal, dove del re; nell'ospizio trovò anche quattro bauli ricolmi di libri del re che, Fonti e Bibl.: Rocco da Cesinale, Storia delle missioni dei cappuccini, III, Roma 1873, pp. 742 s.; P ...
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JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] alla mostra etnologica di Valle Giulia ed eseguì alcune illustrazioni Biennale di Brera, fu acquistato dal re Vittorio Emanuele III per le collezioni reali . [1886-1948], 1997) e i soggetti dei tre dipinti inviati alla XXIII Biennale veneziana del ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Conte di Alife e di Caiazzo, poi duca di Puglia, secondo di questo nome, era figlio di Roberto conte di Alife, Caiazzo, e Sant'Agata de' Goti (m. 1116).
Era dunque nipote [...] , richiese al D. la restituzione della "Valle Caudina" e degli altri castelli che avevano dei suoi cavalieri che erano stati comprati dall'oro dell'Altavilla, fu costretto a fare pace con il cognato. La riconciliazione avvenne il 1° luglio. Il re ...
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DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] volta anche due opere di Verga: La lupa e Cos'è il re; e, all'uscita di Vita dei campi (1880) e de I Malavoglia (1881), il D. Nuova Antologia nei suoi ultimi anni, si spense a San Martino Valle Caudina il 25 apr. 1908.
Oltre alle opere già citate, ...
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BARDI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri di Iacopo, nacque forse verso la fine del sec. XIII o nel primo decennio del successivo; è probabile che sua madre sia stata la seconda moglie di [...] B. comprò la rocca di Vernio (alta valle del Bisenzio), sborsando 10.000 fiorini, il 14 suoi -.ostenitori, specie il re di Napoli, appoggiarono ed anzi compagnia. Il B. fu ancora una volta a capo dei primi. I fatti del 22 settembre di quell'anno sono ...
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PIGNATELLI, Ettore
Elena Papagna
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque a Senise, in Basilicata, il 14 giugno 1620, da Fabrizio, principe di Noia e marchese di Cerchiara, e da Girolama Pignatelli, duchessa di [...] al suo antenato e corrispondente all’ampio e ricco territorio della Valle di Oaxaca.
Stipulati a Palermo il 18 ottobre 1638 dal spagnola e divenne gentiluomo di camera del re. Per alcuni dei suoi figli concluse prestigiosi matrimoni con rampolli ...
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DELLA MARRA (de Marra), Galgano
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino, maestro razionale del Regno di Sicilia sotto Manfredi e Carlo I d'Angiò, nacque probabilmente a Barletta - dove la famiglia si era [...] , peraltro, non escluse il D. dal circolo dei consiglieri più vicini al re. E proprio per il ruolo influente che svolgeva a paterni di Ordeolo e Roccetta nella Valle del Crati; possedeva terre anche in Calabria, Valle del Crati e Terra Giordana, come ...
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BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] 1737 al giugno 1738: fu ricevuto dal re Luigi XV, il 17 sett. 1737, lasciando come provicario il padre Raffaele di Valle di Buono.
Però, il neoeletto Benedetto XIV Romae 1890, p. 232; L. von Pastor, Storia dei Papi, XVI, 1, Roma 1934, pp. 279, 300; ...
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FRASSINELLI, Pompeo
Roberto Zago
Le scarsissime fonti disponibili ci dicono che il F. nacque probabilmente nel 1599. Egli stesso si dichiarò in più occasioni "romano", ma la sua vicenda umana e la carriera [...] 'Adige il 6 sett. 1631 dal Consiglio dei dodici e cinquanta con un salario di 100 : forse una delle tante rotte della valle Zerpana che distrussero a poco a poco Frassinelli romano (1640), a cura di G. Da Re - P. Sgulmero, in Archivio veneto, t. XXX ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] ricerca agronomica, stimolata, peraltro, dal possesso di alcune terre nella valle dell'Adige.
Il D. fece i suoi primi studi dai dei lavori al suolo degli ulivi, che fu premiata dall'Accademia dei Risorti di Capodistria e fu molto apprezzata dal Re. ...
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tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...
scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi da un luogo più alto a un luogo più...