Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Jean de Bilhères-Lagraulas la Pietà, passata dall’antica cappella deire di Francia alla basilica di San Pietro. A Firenze sarebbe tornato spoglia pianura in basso a sinistra, la brulla Valle di Giosafat. Scheletri avvolti nei sudari escono dalle ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] defensor" Urbico (ibid., nr. 21), e così pure l'alta valle dell'Aniene e i monti Simbruini e Ernici. Verso sud Venafro era ivi 1998.
Per gli studi sui commenti al Cantico dei Cantici e al I Libro deiRe v.:
P.P. Verbraken, Le texte du Commentaire ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] più giusto parlare d'una continuità della politica deire e imperatori tedeschi, che hanno il loro il quale assisteva così al declino d'un suo pericoloso antagonista nella valle padana, alla repressione, che non sarà decisiva, di quelle forze ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] dell'Appennino umbro, risalendo, secondo ogni probabilità, la valle del Cesano.
Le notizie della veloce avanzata di Narsete appassionato assertore della libertas romana sotto l'egida deire ostrogoti, e quindi operoso collaboratore di Teoderico, di ...
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ASTOLFO, redei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] di Roma disposte a sbarramento della via Latina nella valledei Sacco. Non si trattava più di una semplice razzia capitoli) e nel 754 (13 capitoli), chiuse inoltre la serie deire longobardi legislatori, aperta da Rotari nel 643, e continuata da ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] p. 127); e due portaritratti d'oro per le nozze d'argento deire d'Italia (1893). Però già nel 1896, per un dono di Pio si veda: Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Andrea della Valle, Battesimi, 7 maggio 1794; SS. Vincenzo e Anastasio a Trevi, Matr., ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] inoltre un'epistola prefatoria alla traduzione dell'Iliade compiuta da Niccolò Della Valle e stampata postuma a Roma da G.F. De Lignamine il 1 49), pp. 50-75; T. De Marinis, La biblioteca napoletana deire d'Aragona, II, Milano 1947, pp. 3-5; E. Garin ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] ragguaglio sulle imprese veneziane contro il Turco e l'Istoria deire di Portogallo, distribuita in tredici lettere a Ottaviano Valier Balsamo, Firenze 1997, pp. 207-223; D. Dalla Valle, La dernière étape de l'italianisme. Les traductions françaises ...
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AUTARI, redei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] al servizio dell'Impero. Nel 582 un esercito franco era disceso nella valle dell'Adige. Il duca di Trento, Evino, lo aveva annientato. il sangue di un duca bavaro si mescolava al sangue deire Lethingi, dimostra l'impressione e il favore con cui la ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] Gervasio. Il controllo del monte Vulture e della valle di Vitalba, attribuitogli il 30 luglio 1300, fu XI, ibid. 1958, p. 236; XIX, ibid. 1964, p. 275; Codice diplomatico deire aragonesi di Sicilia, II, a cura di A. De Stefano - F. Giunta, Palermo ...
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tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...
scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi da un luogo più alto a un luogo più...