Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] al re. Solo nell'autunno del 1403 Maria di Borgogna fu consegnata allo sposo. Questi ebbe dalla sua unione numerosi figli, dei espansione così nella pianura padana, come anche nella stessa valle del Rodano, nella quale la monarchia francese aveva ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] la Repubblica particolarmente ambiva, il re di Francia. Ispiratore della nuova là dal Mincio, all'imboccatura della valle che era una delle porte per pp. 204, 213; il Sarpi cita il D. in uno dei suoi "pensieri" il 557, registrato sotto l'anno 1595, ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] dopo i grandi elettori sceglievano quale redei Romani il figlio del defunto imperatore e allora re d'Ungheria, Ferdinando III. Il temporaneamente nella sua casa padovana, in Prato della Valle, la ricchissima quadreria, che conteneva anche un suo ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] dubbia. Come momento di vera tensione nella Valle dell'Adige si può dunque ricordare solo , l'invasione del re d'Ungheria, il trivigiana e veronese, VII,Venezia 1787, pp.157 s.; Cronaca inedita dei tempi degli Scaligeri, a cura di G. G. Orti Manara, ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] sosteneva, a conclusione di un esame minuto dei vari tipi di mulini operanti in Europa, che desolò in quell'anno alcune vallate piemontesi. Diramò il B. - G. Casalis, Dizion. … degli Stati di S. M. il re di Sardegna, XV, Torino 1847, pp. 358 s.; L. ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] dei successi ottenuti con le rappresentazioni ferraresi e veneziane - la recita degli Amori di Giasone e d'Isifile fu dedicata a Philippe d'Harlay "consigliere del re oratori (in Oratorios by Pietro Della Valle, Francesco Foggia, Bonifazio Graziani, M ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] della S. Sede e del re di Napoli per la guerra contro Firenze.
La cosiddetta guerra dei Pazzi scoppiò nell'estate 1478, notte del 27 febbraio.
Il 23 apr. 1484, Bernardino Della Valle, nobile romano di famiglia avversa a Girolamo Riario, scriveva da ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] di Ferrara era allora convinto di riuscire a farsi eleggere re di Polonia e pertanto riteneva che la disputa con 1883), p. 369; D.L. Garola, Documenti istorici di Luserna e dei luoghi di sua valle compilati da D.L. Gerola( 1832, a cura di M. Brondino ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] commerciale, nella zona della bassa valle della flumara di Catona, in il prodotto; si fece mostra di veli e drappi al re e a Maria Carolina, che pare se ne compiacesse da ogni dazio l'immissione in Napoli dei cascami di seta ("bavella"), la cui ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] a scrivere un lavoro per il teatro Valle di Roma: compito che egli affrontò festeggiare il ritorno a Lisbona del re Giovanni di Portogallo.
Nel 1822 fu Paris 1913, pp. 861 s.; C. Schmidi, Diz. univ. dei music., I, p. 354 e suppl., p. 203; U. ...
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tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...
scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi da un luogo più alto a un luogo più...