Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] e precarie anche dopo che fu passato il punto più a valle, nel 7° sec., della crisi prodotta dalla rovina del mondo ammiraglio Eugenio, alta personalità della corte deire Guglielmo I e Guglielmo II). Il valore dei suoi scritti, che coprono in ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] e il 27 marzo si appellò al giudizio del "Re che è al di sopra deire".
L'imperatore mise in atto, nello stesso tempo, Aix e Nizza, per procrastinare il ritorno ed aggirare la valle del Rodano dove il fermento antibonapartista era al culmine. Il ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] 137, pp. 351-354). Ma solo la parte occidentale della valle padana aderì al nuovo sovrano: buona parte dell'Emilia, la 70-79, 165-189, 214-218; L. Schiaparelli, I diplomi deire d'Italia. Ricerche storico-diplomatiche, parte 1, I diplomi di Berengario ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] da acquisti importanti, come quello delle raccolte dei palazzi Della Valle e Capranica nel 1584.
Precoce era anche era rivelato dalla rapida convocazione dell'autore davanti al Consiglio deire e dalla decisione (in realtà più teorica che reale) ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] alla retorica e alla logica, alla storia della Francia e deire delle due Sicilie, a principi di filosofia e di giurisprudenza. manifatture della lana nella valle del Liri e del cotone nel Salernitano, le industrie della carta, dei colori, del cuoio. ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] dell'acqua. Così, quando la regina Costanza, sposa del re di Francia Roberto il Pio, decide intorno al 1015 di compenso i pellicciai, i guantai e i conciatori si stabiliscono spesso a valledei tintori, a Troyes come a Rouen o a Parigi. In questo ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] l'umanista Pietro Martire d'Angleria, stabilito alla corte deire cattolici, si fece interprete della meraviglia generale in alcune fatto costruire il forte di Santo Tomas in mezzo a una valle che chiamò, Vega real, vicino a corsi d'acqua auriferi, ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] rottura piuttosto radicale con la tradizione degli imperatori e deire precedenti, nei cui itinerari Aquisgrana aveva avuto sempre un viaggio dell'estate 1220: da Verona seguì probabilmente la valle dell'Adige fino a Merano per deviare poi in Val ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] nuovo pretendente, che entrò in Italia proprio attraverso la Valle di Aosta e Ivrea. Con il fratellastro Anscario era rocche, che avrebbero dovuto costituire i punti di resistenza militare deire. L'idea della capitale come sede regia per eccellenza, ...
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AGILULFO, redei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] 'altra parte non la vittoriosa controffensiva bizantina nella valle del Tevere, ma i sospetti, suscitati dall' , Milano 1948, pp. 103-289 e passim;Id., I ministri romani deire longobardi e un'opinione di A. Manzoni, in Arch. stor. lombardo, ...
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tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...
scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi da un luogo più alto a un luogo più...