GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] si era adoperato per l'assoluzione del re di Francia Enrico IV.
L'8 truppe spagnole e austriache occuparono la valle e i territori confinanti, creando si rinvia ad A. Koller, G. XV, in Enciclopedia dei papi, III, Roma 2000, p. 297. Si aggiunga: ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] infittendosi, senza però che nessuno dei due si mostrasse disposto a cedere un uomo di stretta fiducia del re, il vescovo di Beauvais, Forbin- Quietismo, cfr.: P. Guerrini, Quietisti e pelagini in Valle Camonica ed a Brescia, in Brixia sacra, III ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] area tedesca: una versione del catalogo di pontefici, re e imperatori inserito dopo l'explicit del VII 1165 e il 1167 nel monastero dei Ss. Ulrico e Afra ad Augusta Slavi e centro di pressione politica nell'alta valle del Meno. Nel corso di un sinodo ...
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Benedetto da Norcia, santo
Chiara Frugoni
Il santo che unì il lavoro alla preghiera
Benedetto fu il fondatore dell'ordine benedettino. Scrisse per i suoi monaci la Regola, che prescrive povertà, obbedienza [...] dell'anima".
Ben presto la fama di Benedetto si sparse per la valle; alcuni monaci lo vollero come superiore, ma scontenti poi per la era ancora pagana.
Nel 546 venne a trovarlo Totila, il redei Goti, che, volendo mettere alla prova la santità di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 1314 aveva difeso Cesena, dove era podestà, da un vicario di re Roberto; e che non fosse ligio alla politica papale dimostra il fatto , XI (1903), pp. 97-135; L. Valli, in Il linguaggio segreto di Dante e dei "Fedeli d'Amore", Roma 1928, pp. 340-355 ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] poi potuto trovarsi in contrasto con le decisioni del re. All'indomani del 25 luglio quegli incontri si questi frangenti, contribuendo alla soluzione positiva dei punti più critici, quali Trieste, la Valle d'Aosta e in particolare l'Alto ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] aprile ripartì per raggiungere - attraverso il territorio di Piacenza, la valle del Taro e il passo di Cento - la costa presso pure con Rodolfo d'Asburgo. Nonostante la diffidenza del redei Romani si riparlò del matrimonio della figlia di Rodolfo, ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] di Filippo il Bello, era il problema dei nuovi sussidi richiesti dal re al clero per sovvenire alle spese della guerra , pp. 115-132.
Su altri problemi teologici: A. V. La Valle, Lagiustizia di Adamo e il peccato originale secondoE. R., Palermo 1939; ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e festivo saluto Agli amici della Valle tiberina (nell'agosto del '67 era stato ospite dei Corazzini a Pieve Santo Stefano) posto fine Kant e Robespierre, decapitando l'uno Iddio l'altro il re. Di un simile modo d'intendere il frutto del terrore e del ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] erigere un monumento (da G. Ferrari) in Prato della Valle (Neumayr, 1807, pp. 327-347). In occasione di questo aveva terminato la Venere che il re d'Etruria gli aveva commissionato nel 1803 per sostituire la Venere dei Medici che era stata portata a ...
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tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...
scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi da un luogo più alto a un luogo più...