CASALI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque, probabilmente a Bologna, nel 1502. La famiglia si trasferì a Roma e il C., rimasto orfano del padre quando [...] 1521), il C. entrò al servizio del re d'Inghilterra alle cui dipendenze già si trovavano raggiungere Pavia attraverso Albenga e la valle del Tanaro. Anche se l' stima e la fiducia del pontefice Paolo III e dei suoi famigliari.
Il C., che si era sposato ...
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CALDERINI, Emma
Roberta Ascarelli
Nacque a Ravenna il 13 febbr. 1899 da Dario e da Lucia Leoni. Pubblicista dal 1920 iniziò a collaborare ad alcuni periodici femminili come Lidel, Moda, Grazia, specializzandosi [...] A. Lualdi e dei Dispettosi amanti di A. Parelli, nel 1932 la regia della Vedova scaltra, rappresentata al teatro Valle di Roma e, di grande interesse: Macbeth ed Edipo re nel 1945 per la Compagnia dei grandi spettacoli, Assassinio nella cattedrale di ...
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AVET, Giacinto Fedele
Filippo Liotta
Nacque a Moutiers in Tarantasia il 24 apr. 1788 dal notaio Lorenzo, sottoprefetto durante il dominio napoleonico in Savoia, e intendente nell'Alta Savoia dopo la [...] della Savoia come avvocato dei poveri (8 nov. traduzione in francese per le popolazioni della Savoia e Valle d'Aosta.
Il 16 sett. 1840, in seguito , 143, 152, 218; G. De Orestis di Castelnuovo, Re Carlo Alberto e il ministro Avet,in Bollett. d. Ass. ...
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Tolkien, John Ronald Reue
Nicola Galli Laforest
Il signore della narrativa fantastica
La passione per le antiche lingue e mitologie ha alimentato la prodigiosa inventiva di John Ronald Reuel Tolkien, [...] ritorno del re. Il trucco di Tolkien per coinvolgere il suo pubblico era studiare tutto alla perfezione: calcolava la velocità dei cavalli, . Non per niente i suoi hobbit vivono in una valle meravigliosa, senza macchine né rumore, e non usano nessuno ...
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BIANCHI, Francesco
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Nacque a Roma nel 1601 da Antonio e Margherita Samaruchi, Rimasto orfano da giovanetto, fu dal suo tutore messo "per convittore e per musico soprano" nel Seminario Romano, dove [...] overo La schiava fedele) "per la parte del Re" [Gesù Cristo?] nel quinto oratorio di quaresima Valle che, nel 1640, nel suo Discorso al Sig. Lelio Guidiccioni... (inserito nel secondo volume dei Trattati del Doni, p. 256), lo ricorda come uno dei ...
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ANGELINI, Camillo
Silvana Simonetti
Nato a Roma verso il 1770, fu allievo di D. Cimarosa; il 22 ag. 1792 fu aggregato all'Accademia di S. Cecilia in qualità di maestro di cappella. Nella stagione di [...] libretto di L. Buonavoglia), che fu rappresentata in onore del re delle due Sicilie Ferdinando I e della sua moglie morganatica dei teatro Valle, l'A. ebbe cura dei quattordici coristi nell'esecuzione della Cenerentola ossia la bontà in trionfo, dei ...
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APRILE, Pietro
Mario Pepe
Figlio di Giovanni, fratello maggiore di Antonio Maria e Giovanni Antonio, può presumersi sia nato intorno al 1480; la prima notizia che lo riguarda è, infatti, del 1499, quando [...] così: "M.o Petro M.i Ioannis de Carona valle Lugani lapicida sive scuIptore habit. Genuae". Due anni più Alcalá), del re Ferdinando e della 272, 344, 346, 350 s., 353; F. Alizeri, Notizie dei professori del disegno in Liguria, Genova 1877, V, pp. 70 ...
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ANDREA da Foligno
Caterina Santoro
Nato a Foligno intorno al 1412 da un Petruccio, già nel 1439 era al seguito dello Sforza nelle Marche; solo però nel 1444 cominciò ad apparire con la qualifica di [...] col re Alfonso d'Aragona. Qualche anno dopo (10 ag. 1459) veniva nominato segretario particolare dei duchi, sempre vive tra la fazione dei Rusca e quella dei Vittani, partigiani dei Sanseverino, feudatari ducali della valle.
Ritornato a Milano nell' ...
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AVITABILE, Pietro
Francisco Andreu
Nato a Napoli il 18 ott. 1590, professò fra i teatini nella casa di S. Nicola di Bitonto il 17 ag. 1608. Studiò filosofia a Napoli e teologia a Messina. Invogliato [...] fondazione, fu, nell'agosto 1629, mandato da Teimuraz, re della Georgia, a Urbano VIII a cui presentò un' Pietro Della Valle con l'A., dall'originale, in Arch. Vat. (Arch. Della Valle - Del Bufalo, N. 5-53), fu pubblicato in Regnum Dei - Collectanea ...
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CARACCIOLO, Giuseppe
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 dic. 1747 a Napoli da Nicola, duca di Lavello, e da Faustina di Alfonso de Cardenas conte di Acerra. Ereditò dallo zio Antonio Carmine Caracciolo [...] . 1764, Beatrice Alarcón y Mendoza marchesa di Valle Siciliana, la quale gli portò fra l'altro strumento del 10 giugno 1772, approvato dal re il 7 sett. 1775 - dal principe principe di Torella fu uno dei molti Caracciolo che parteciparono attivamente ...
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tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...
scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi da un luogo più alto a un luogo più...