CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] e s. Filippo Neri nella seconda cappella destra della chiesa deiRe Magi nel palazzo di Propaganda Fide segna un notevole progresso Lanfranco,dipinta in Roma,nella chiesa di S. Andrea della Valle... . Le tre serie sono conservate a Roma presso la ...
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DE RISO, Nicoloso
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII; fu fratello di Matteo, il più noto esponente della famiglia.
Ben poche notizie ci rimangono su di [...] " (Amari, La guerra, p. 308).
Fonti e Bibl.: Codice diplomatico deire Aragonesi di Sicilia, a cura di G. La Mantia, in Docc. per Bruno, Messina 1976, pp.62-62b; C. Martino, La Valle di Milazzo fra età angioina e aragonese (Appunti e problemi di ...
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MAJORANA (Maiorana, Mayorana), Cristoforo
Valentina Sapienza
Di questo miniatore, originario di Napoli, non si conosce l'anno di nascita. Se ne ipotizza la formazione e una lunga permanenza (1465-80 [...] in uno libro intitolato Nicholo de Lira, uno altro Laurenzo Valle, uno altro Ysopo et in altri libri" e per luogo e data di morte.
Fonti e Bibl.: T. De Marinis, La Biblioteca napoletana deire d'Aragona, I, Milano 1952, pp. 125, 148, 150-156, 160, ...
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DE ANGELIS VALENTINI, Enrico Giovanni Giuseppe
Alessandra Cruciani
Nacque a Rocca di Papa (Roma) il 14 nov. 1900 da Alessandro e da Maria Flocke e iniziò giovanissimo lo studio della musica, dapprima [...] in particolare: E la luna discende sul prato della valle (premiata al concorso bandito da La Sonata moderna di pianoforte del Redentore per soli, coro e orchestra (1957), L'Adorazione deire magi (1953) e Maria triumphans (1954) per viola sola, coro ...
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ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] le Alpi, attraversò la pianura padana e, benevolmente accolto dal redei Longobardi Agilulfa e dalla regina Teodelinda, ricevette da loro, per stabilirvi un centro monastico la valledei Bobbio, nell'Appennino ligure (614).Qui il santo irlandese ...
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ALTEMANNO
Adolfo Cetto
Ultimo discendente dei conti di Lurn in Carinzia (distretto di Spittal), come sembra accertato, fu eletto vescovo di Trento nel 1124 e consacrato nel 1126.
La tradizione, che [...] aprile?) 1149 e fu poi sepolto nella tomba dei suoi padri al monastero di Suben nella valle dell'Inn.
Insigne per viva e sincera Della storia e della condizione del Trentino sotto la dominazione deire d'Italia e della Germania,Trento 1841, pp. 333 ...
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CALTAGIRONE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Secondo la tradizione raccolta nel Rebellamentu di Sichilia, nel Liber Iani de Procita e nella Leggenda di messer Gianni di Procida (in Rer. Ital. Script., [...] può presumere che il C. era già allora uno dei più potenti baroni della Valle di Noto. Bartolorneo da Neocastro lo ricorda come di G. Silvestri, Palermo 1882-92 ad Indicem; Codice diplom. deire aragonesi di Sicilia, I, a cura di G. La Mantia, ...
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BERARDO de Ferro
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Marsala, B. era certamente fra i più potenti feudatari della parte occidentale dell'isola, quando nella primavera del 1282 scoppiò a [...] valle di Girgenti. La circostanza risulta particolarmente significativa, se si considera che tre dei (9 sett. 1282-26 ag. 1283), Palermo 1882-1892, ad Indicem; Codice diplomatico deire aragonesi di Sicilia, I, a c. di G. La Mantia, Palermo 1917; II, ...
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BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatore bizantino di Nicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] più impervie, verso la Mongolia, attraversando l'alta e stretta valle del Dolan-Kul, spazzata dal terribile vento di sud-est, ci sono tutti noti; o, meno probabilmente, come inviato deire di Francia presso Giovanni III Duca Vatatze), alcuni autori ( ...
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CALTAGIRONE, Giovanni di
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia palermitana ("miles de Panhormo" infatti è qualificato di solito nei documenti che lo riguardano), non sembra però che fosse imparentato con [...] , barone di Santo Stefano di Bivona nella valle di Mazara, ricordato in alcuni documenti del Comune di F. Pollaci Nucio-D. Gnoffo, Palermo 1892, ad Indicem; Codice diplomatico deire aragonesi di Sicilia, I, a cura di G. La Mantia, Palermo 1917 ...
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tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...
scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi da un luogo più alto a un luogo più...