CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] per quem pax sancta resurgit", allo smaccato elogio del nuovo re fa da sfondo una gioia sincera per la pace ritrovata, curata da John Dent per il Roxburghe Club, London 1818; l'altra dei due testi, latino e inglese, coltitolo di: "The Spousells" of ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] raccolti in Ovada e dintorni, nella valle dell'Orba, a Torino, a Genova , ed essendo stata questa sciolta dal nuovo re Vittorio Emanuele II col famoso proclama di Moncalieri la cospirazione contro la vita dei sovrani e dei capi di governo esteri e ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] Giuseppe e di Lorenzo per mostrarli al re (ibid.). Verso la fine del 1749 il fratello Anacleto la "vigna Lavi", situata nella valle di San Martino nei pressi di Pecetto Torinese, 969, 972, 974), per il ritorno dei Savoia (1814), l'altra per le nozze ...
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CAPELLO, Oliviero
Angela Dillon Bussi
Nacque a Casale, probabilmente tra il 1510 ed il 1520.
L'incertezza, che permane circa la datazione della nascita, era presente quando si consideravano i dati relativi [...] attribuita in moglie ora Maria della Valle, ora Petronilla della Torre, a quello dell'occupazione di Casale da parte dei Francesi (1554); infine che il C. ca M.ta del Ser.mo Filippo d'Austria re delle Hispagne..., nella rara ed. di S. Moscheni ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] con tende rosse e gli stendardi dei venticinque beati, che furono dipinti forse con "la casa Desideri prossima al monumento al Re V.E. II" (Bottazzi, 1931). E ancora, 1874 (Ibid., 65409); in via del teatro Valle 57 nel 1875 (Ibid., 37923); in via ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] provvisoriamente il fermento dei patrioti dopo il fallimento delle trattative per un'alleanza col re di Sardegna. Inoltre tale scopo il C. fu inviato ad Aosta come commissario per la Valle il 16 piovoso anno VII; proprio dove, secondo un Plan d' ...
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EMANUELI (Emanuelli, Emanuelis), Alessandro Luigi (Lodovico)
Rita Binaghi Picciotto
Pochi ed incerti sono i dati biografici: nacque a Torino attorno al 1676, come si deduce dall'età di sessant'anni [...] ci sono rimaste le trascrizioni dei pagamenti, ma non il tipo Bertola, primo ingegnere del re.
Si può presumere che 80, 84; M. Carassi, Schede topografiche, in Catal. della Mostra: Valle di Susa. Arte e storia dal XI al XVIII secolo, Torino 1977, pp ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] Soggiornò a Roma, in S. Andrea della Valle, per studiarvi teologia e filosofia, e c. 106v). Analoga stima attestò il re Sigismondo III in una epistola indirizzata al 1921, pp. 581, 783; L. von Pastor, Storia dei papi, XI, Roma 1942, pp. 214 n., 215, ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] 1660, quando risulta tra i firmatari di una petizione, rivolta al re d'Inghilterra, per ottenere la conferma di un sussidio già concesso una buona accoglienza nelle valli, poiché in quei mesi il comportamento dei valdesi sembrò ispirarsi ampiamente ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] autorità, allargandola in tutta l'alta valle del Tevere.
Apertosi il grande scisma Carlo d'Angiò Durazzo (futuro re di Napoli, terzo di questo s.; G. Franceschini, Gubbio dal Comune alla signoria dei Montefeltro, in Storia e arte in Umbria nell'età ...
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tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...
scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi da un luogo più alto a un luogo più...