COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] nella stagione 1810-11 al teatro Valle e al teatro Argentina di Roma. 1820, per festeggiare la guarigione del re dopo una grave malattia; infine, un' des musiciens, II, p. 333; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 357; Enc. d. Spett., III, coll ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] non toccano la sostanza delle questioni sociali della valle padana. Indice sintomatico, lo sbocco delle richieste Più tardi, in occasione della visita del re in Libia, sollevando il problema dei ventilati provvedimenti antisemiti, aveva esortato a non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] prima opera, sviluppandoli a monte e a valle.
Concepita a Parigi nel 1806 e pubblicata lezione aveva agito in lui nel corso dei decenni.
Come per Guicciardini, anche per Botta della periodizzazione dalla morte del re – escludendo i primi quattro anni ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] il Regno, il re inviò il C. in Abruzzo, dove i Francesi furono accolti dalla sollevazione dei contadini contro gli Aragona della contea di Albe e Tagliacozzo, la baronia di Valle Roveto con il castello di Capistrello ed inoltre una pensione ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] e le due tele con l'Adorazione dei pastori e l'Adorazione dei magi, già in S. Vittore, il Volto Santo da lui dipinto al re Abgar. Di queste storie non esiste 1971), p. 181; G. Meriana-C. Manzitti, Alta Valle Scrivia…, Genova 1973, pp. 1 32, 139; L. ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] en ses bonnes graces" dal re di Francia.
D'un alleato ; G. Lodi, Mantova e le guerre… nella valle del Po…, Bologna 1877, pp. 217 ss.;G ; XXII(1911), pp. 325-328; A. Luzio, La gall. dei Gonzaga venduta all'Inghilterra…, Milano 1913, pp. 83 s., 106, 304 ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] piana di Valle Giulia (poi realizzato da Cesare Bazzani, vincitore del I premio).
Nel 1912 ottenne per equipollenza dei titoli la in linea con lo spirito dei tempi moderni. Con tempestivo intuito, nella chiesa di Cristo Re in viale Mazzini (1931-34 ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] le solenni esequie di Augusto II, re di Polonia, celebrate il 22 maggio di facciata per il palazzo Della Valle, per celebrare la nomina cardinalizia di secondo le disposizioni testamentarie (testamento e inventario dei beni in Arch. di Stato di ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] Leopoldo III di Babenberg duca d'Austria, sorella di Corrado III redei Romani e di Federico di Svevia, padre dell'imperatore Federico I Trino e il castello di Castruzzone all'imbocco della valle d'Aosta, ora operando "callide et fraudolenter" (come ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] anno, G. Strehler gli dette due opportunità, la prima come re Millo nel Corvo di C. Gozzi al teatro La Fenice Molière (teatro Nuovo di Spoleto per il Festival dei due mondi, giugno, poi teatro Valle, 3 dic. 1974) in chiave minuziosamente realistica, ...
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tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...
scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi da un luogo più alto a un luogo più...