DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] in appendice alla sua monografia sul Della Valle. La recente edizione dei Viaggi-Lettere dalla Persia, a cura La partitura, dispersa, fu spedita dal D. a Lisbona, al re Giovanni IV di Portogallo, raffinato musicofilo e amante della "musica erudita", ...
Leggi Tutto
Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] anche alle ripetute pressioni dei più attivi esponenti della coalizione anti-arduinica, il re di Germania in persona 6). Lo stesso episodio dell'assedio della rocca di Sparone (valle di Locana), dove A. si sarebbe rifugiato dopo la sconfitta, ...
Leggi Tutto
FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] nei piani del re F. avrebbe dovuto ricoprire un ruolo importante per il riordinamento dei possedimenti angioini L. Pepe, IlLibro Rosso della città di Ostuni compilato da Pietro Vincenti, Valle di Pompei 1888, pp. 88 ss. nn. 18-24; Vatikanische Akten ...
Leggi Tutto
BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] per quanto al di fuori dell'ambito specifico dei suoi studi, il B. riconobbe però in Carducci si presentò più nei collegi rurali della Valle Padana, ma nel secondo collegio di marginale: in seguito all'attentato subito dal re nel marzo 1912, il B. si ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] .
Anche Iacopo Piccinino, capitano stipendiato dal re di Napoli, fu al centro dei provvedimenti papali. Costui, dovendo rendere al nella Marca per riprendere le terre malatestiane: invasero la valle del Cesano con 3000 cavalli e 2000 fanti, si ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] da allora il centro della sua vita e dei suoi interessi fu nella capitale francese, dove età dell'oro per i banchieri ed i re della borsa, il D. mise utilmente a frutto collegamento Parigi-Lione attraverso la valle della Loira, ingaggiando una ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] nel mondo, un popolo re nudrito per tutti i deserti dell’Arabia a spese dei vinti, come l’altro popolo re l’era stato entro le sua esperienza del 1848 al governo delle finanze dell’isola. A valle la grande storia, storia di due conflitti che ora si ...
Leggi Tutto
Clemente III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] non breve, appa-re opportuno soffermarsi sulle anche il monastero di S. Ellero nella valle superiore del Bidente. Contro l'opinione c.-1104 c.) nel cod. Vallicelliano B 63, in Atti dei convegni di Cesena e Ravenna (1966-1967), I, Badia ...
Leggi Tutto
BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] . partecipò al sinodo come rappresentante del re; le credenziali regie lo raccomandavano come nato in terra e vissuto povero e amico dei poveri, che non si è rivolto ai potenti orrido castello di Déva, a picco sulla valle del Maros. Il 10 genn. 1580 ...
Leggi Tutto
DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] , p. 150), ispirata al Fieschi di Schiller; Don Rodrigo, ultimo redei Visigoti, "undramma a forti tinte ed a scene grandiose, che, per romana, Romolo (Firenze 1873) rappresentato al teatro Valle di Roma nel 1900, in occasione del congresso degli ...
Leggi Tutto
tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...
scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi da un luogo più alto a un luogo più...