La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] ) del corpo umano ‒ sono collegati nella serie dei numeri naturali secondo il modello della relazione di base stesso sorella e moglie del re (cioè del 'figlio del Sole nell'altopiano di Titicaca e nelle valli occidentali occupate da Tiwanaku. Con il ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] nella parte settentrionale quella dei Ss. Filippo e Giacomo. Lungo la via che, provenendo dalla valle della Moldava, attraversava l 'altra. Si tratta di una sorta di galleria ideale dei cinque re e relative regine che avevano regnato fino ad allora, ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] che sostiene, sulla testa, il cesto con l'argilla dei mattoni. Il re Ur-Nammu appare in questa veste nella stele di Ur, , che portava l'acqua della sorgente di Gihon lungo la valle di Kedron verso il limite sudoccidentale della città davidica, il ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] e l'Europa, dall'altro verso la Valle dell'Indo e l'Asia centrale (che signore, se un esercito di Esarhaddon, re d'Assiria, debba andare a conquistare Dur parente o del congiunto,
il peccato dei discendenti o dei lattanti,
il peccato del morto o ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] venne esercitato direttamente dal re Astolfo. Carlo Magno caratterizza per le alte arcate sul lato della valle e che ospita il Mus. Civico.
Bibl.: 1926-1927, pp. 765-776; P. Toesca, Miniature romane dei secoli XI e XII. Bibbie miniate, RINASA 1, 1929, ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] Giovanni Battista, che ospitò il suo corpo e quello dei suoi successori, Valerio e Materno. I vescovi dell'epoca controllo politico nella circostante valle della Mosella; nel corso dell'educazione della figlia del re Edgar del Wessex, - Edith ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] intraprese da Carlo di Borbone, re di Napoli, nel 1738 a Ercolano l'8° secolo a.C. da popolazioni osche della valle del Sarno. Durante il 7° e 6° secolo orientato da nord a sud, era chiuso al traffico dei carri e dominato a nord dalla mole del tempio ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] rimettere in luce la valle del foro (erano 308; G. De Angelis d'Ossat, C. F. e lo studio dei monumenti romani, in Boll. d. Dep. di storia patria per la Liguria pp. 91 s.; A. Chigi, Il tempo del papa-re. Diario del principe Chigi 1830-1855, a cura di F. ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] proveniente da S. Martino in Valle), nella chiesa di S. Daniele - ora S. Liberale - di Pedeserva, nella chiesa dei Ss. Ermagora e Fortunato a singole scene sono state lette come segue: Ambasciata al re di Bretagna, Preghiera di Orsola e del padre e ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] la città fu espugnata dal re Agilulfo e punita con la distruzione rinnovamento della tradizione riscontrabile nella valle del Po e della Loira vekov v sobranii Akademii Nauk SSSR [Atti di C. dei secc. 10°-13° nell'archivio dell'Accademia delle scienze ...
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tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...
scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi da un luogo più alto a un luogo più...