DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] poco rientrato in città. Il vicario del re Roberto d'Angiò venne espulso e la con il potere di intervenire in modo discrezionale nel governo dei due Comuni per il loro bene e per la difesa l'avanzata lungo le valle dell'Arno aprendogli la strada ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] 1313 troviamo B. testimone all'elezione dei "sindici" che dovevano offrire al re Roberto d'Angiò la signoria su Firenze s; L. Biadi, Memorie di S. Pietro in Bossolo e dei paesi adiacenti nella valle d'Elsa,Firenze 1848, pp. 75 s.;D. Alighieri, La ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] comperò da Gaspare Spinola i diritti sul castello di Cremolino, in valle Borbera.
Nel 1494: la discesa di Carlo VIII in Italia fece ma anche il vero arbitro della situazione genovese. Quando il redei Romani arrivò in città, il 27 sett. 1496, ad ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] . Il B. per le valli del Tagliamento e del Fella un principato in Italia, magari a spese dei Regno di Napoli, naufragarono durante i Cento giorni 1955, pp. 278-295. Sui rapporti con Gioacchino Murat, re di Napoli, ci si deve rifare a M. H. Weil ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] di più - commentava il Castiglione al ritorno del C. - che il Re di Francia gli ha detto, ch'egli si sente molto obbligato a N. generale il canonico Rolando della Valle, poté tornare ad attendere a più profane cure, ricco dei 3.000 scudi annui, a ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] della città. proclamava Vittorio Emanuele re d'Italia.
Sul finire del 1860 riprese gli studi sulla filosofia hegeliana e sulle opere dei suoi principali interpreti in Germania e in Italia. della rete ferroviaria nella valle dell'Aufido. Dopo la ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] nell'opposizione al progetto di C. Della Valle sull'elezione dei parroci, si evidenzia maggiormente dopo la sua epigrammi in onore suo e della dinastia sabauda. L'anno successivo il re lo inviò a Parigi, con il compito ufficiale di cercare memorie e ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] La pastorella scaltra presso il teatro Valle di Roma, mentre nel 1754 . 1765 per il solito genetliaco di re Ferdinando "su musica del fu' Niccolò s.; C. De Rosa marchese di Villarosa, Memorie dei compositori di musica del Regno di Napoli, Napoli 1840 ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] state create nel corso dei sec. XIII allorché Enrico di Sacco, investito della valle di Blenio, volle per regioni: Il Piemonte,Torino 1898, p. 134; B. Baudi di Vesme, Il re Arduino e la riscossa italica contro Ottone III ed Arrigo I, in Bibl. d. ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] ma l'interpretazione data dall'I. dei cartoni di Giulio Romano non fu Venezia, ma di abitare a Verona da trentasette anni (Da Re, 1913).
Il 3 ag. 1537 l'I. era presente era spostata nella contrada di S. Giovanni in Valle (Gerola, 1910, p. 156).
L'I. ...
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tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...
scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi da un luogo più alto a un luogo più...