Rigenerazione
Riccardo Pierantoni
Viene definita rigenerazione la capacità di molti organismi di ricostruire o riparare parti perdute o danneggiate. Alcune specie sono in grado di ricostruire l'intero [...] moncone. In tale modello, quindi, si ritrova nell'adulto non solo la plasticità tipica dell'embrione riguardo alla capacità del , si osserva la degenerazione della porzione assonica a valle della lesione e la proliferazione delle cellule di Schwann ...
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Edema
Giancarlo Urbinati
Con il termine edema (dal greco οἴδημα, "gonfiore") si definisce un abnorme aumento del liquido interstiziale dei tessuti o di quello contenuto nelle cavità sierose (pleure, [...] interstiziale. L'aumento della pressione venosa a valle del sistema capillare influenza evidentemente le condizioni di che si verifica costantemente in presenza di edemi e che, non di rado, può risultare quantitativamente eccessiva e prevalere sulla ...
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ALLIONI, Carlo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino il 23 (o il 3) sett. 1728 da Stefano Benedetto, medico consulente del re, e da Margherita Ponte. Conseguita la laurea in medicina nel 1747 e aggregato lo [...] trattato (Conspectus praesentaneae morborum conditionis, Augustae Taurinorum 1793) non esitava ad affermare identica alla pellagra. Contro questa Taurinensis, I (1759), pp. 88-103; Felicis Valle Tauninensis Florula Corsica, ibid., II (1761), pp. 204 ...
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malattie, diffusione e distribuzione
Stefania Salmaso
Malattie di tutti o solo di alcuni
La diffusione delle malattie nel mondo è determinata da molti fattori: climatici, alimentari, genetici, igienici, [...] , per esempio, di una forma di anemia chiamata talassemia, in Italia diffusa soprattutto in Sardegna e nella valle del Po. Per altre malattie non infettive assai diffuse come i tumori e le malattie cardiache o vascolari (infarto e ictus) sappiamo che ...
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Iodio
Anna Maria Paolucci
Elemento chimico appartenente al sottogruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812, lo iodio (simbolo I) è presente in natura allo stato di composto in diversi minerali [...] degli ormoni tiroidei. Il meccanismo d'azione di questi non è ancora non perfettamente conosciuto nei suoi aspetti biochimici e molecolari; è . In Italia, il gozzo era endemico in certe valli alpine, in alcune aree rurali della catena appenninica e ...
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BENEVOLI, Antonio
Domenico Celestino
Nato nel 1685 a Castel delle Preci, presso Spoleto, da famiglia originaria di Norcia, apprese i primi rudimenti dell'arte chirurgica nella terra natale; successivamente, [...] la cataratta dipende da una opacità del cristallino e non dalla formazione di una pellicola nelle camere dell'umor pp. 12 s.; A. Fabbi, Scuola chirurgica preciana, in Preci e la valle castoriana, Spoleto 1963, pp. 35-51; Nouv. Biogr. Univ., V, Paris ...
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ansia
Geni Valle
Un'emozione sgradevole in attesa di qualcosa di spiacevole
L'ansia è uno stato di allarme psicologico, di intensità e durata variabili, che può dare disturbi sia psichici sia fisici. [...] l'energia degli istinti sessuali (chiamata libido), se non poteva trovare sfogo, si trasformava in ansia. Successivamente, a essere il sintomo di un problema personale, l'ansia non stia diventando anche il sintomo di un disagio sociale, un disagio ...
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Medicina
In fisiologia, si dice periodo refrattario di un tessuto o di un organo (muscolo, miocardio, nervo) l’intervallo di tempo tra due stimoli necessario perché il secondo stimolo evochi una risposta.
Tecnica
Materiali [...] temperatura (la scelta del r. può scaturire a valle di una prova di schiacciamento condotta sotto carico a 1550-1650 °C in forni continui o discontinui. Poiché nella cottura non si hanno trasformazioni strutturali (dato che si è già avuta calcinazione ...
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Biologia
In embriologia, il processo per il quale la blastocisti dei Mammiferi si annida nella parete uterina contraendo con essa stretti rapporti. Può essere centrale, eccentrico e interstiziale.
In embriologia [...] ; i processi che avvengono negli i. chimici non sono soltanto quelli tipici dell’industria chimica propriamente ’illuminazione. In ogni appartamento è installato un contatore e, a valle di questo, uno o più interruttori automatici (uno per ogni ...
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zoonosi Malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all’Uomo e viceversa. Accanto a questo termine, onnicomprensivo, ne esistono altri, usati a volte in sinonimia, aventi [...] è assente da 3 secoli. La rabbia canina (o urbana) non è più segnalata dal 1974 a seguito delle misure di controllo determinato un’epidemia di encefalite in Malaysia; la febbre della Valle del Rift, trasmessa da zanzare, che è risalita dalle zone ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...