STEINBECK, John Ernst (App. II, 11, p. 907)
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittore americano, morto a New York il 20 dicembre 1968; è il terzo premio Nobel (gli fu assegnato nel 1962) uscito dalla generazione [...] dell'opera steinbeckiana rivelano, a qualche distanza, non solo esilità di tessuto ideologico, ma anche, talora 1950 (trad. it., La valle lunga. Che splendida ardi, Milano 1953); East of Eden, ivi 1952 (trad. it., La valle dell'Eden, Milano 1954); ...
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POWELL, Anthony Dymoke
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato a Londra il 21 dicembre 1905. Compì gli studi a Eton e Oxford. Dapprima ottenne scarsa considerazione da parte dell'establishment letterario, [...] sembra appropriato: i personaggi di P. non sono introspettivi ma vivamente rappresentativi della loro epoca e dei suoi costumi.
Trad. it.: Passaggio e morte, 1963; Nella musica del tempo: autunno (comprende: La valle delle ossa, L'arte del soldato e ...
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ḤUSEIN, Kāmil
Francesco Gabrieli
Scrittore arabo egiziano, nato al Cairo il 20 marzo 1901. La sua opera letteraria si accompagna, con spirito umanistico, a un'attività scientifica e professionale di [...] all'affermazione di una profonda esigenza morale. Gesù per l'autore non è (o non è esplicitamente detto) dio e figlio di Dio, ma uomo che confermata nel successivo libro al-Wādī al-muqaddas ("La valle santa", 1968), esame di coscienza e invito all' ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] mi ruscelli di chiarità", ‟d'ogni pena mi stabarro smemorato" ecc.), non di rado infatti in ridondanti figure etimologiche (‟s'inombrano d'ombra", a valle divallo", ‛'svalico i valichi della realtà"), hanno una funzione immobilmente descrittiva. Il ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] sera io ne ho goduto. Un velo quasi trasparente stendevasi dalle valli verso le sommità investite dal sol cadente; e noi vi distinguemmo vicine e rilevate modificazioni non apparseci prima: il velo s'inspessiva a grado a grado, ma interrottamente ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] vedo profilarsi architettonicamente al centro di una valle di terrazze spiraliche, collina dinamica sulla dall'alto di un aeroplano. Guardando gli oggetti da un nuovo punto di vista, non più di faccia o per di dietro, ma a picco, cioè di scorcio, ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] di Maria, e decide di impedirne la sepoltura perché la sua tomba non divenga luogo di pellegrinaggi e miracoli. La processione di fedeli abbandona la bara e lascia in fretta la valle di Giosafat, temendo l’arrivo dei giudei, i quali tuttavia trovano ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] - Piramide de' boschi, alto il cipresso - signoreggia la valle, agguaglia il colle ... - Da la madre ritorta e pampinosa , p. 588). «Se talvolta io vo' bene a uno e che io non possi, per aver allora che fare, servirlo in qualche sua faccenda, io gli ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] di Costantino. Nel 1921 lo spagnolo Ramón del Valle-Inclán riduce la visione di ponte Milvio a una
13 A. Schäffer, Konstantin der Große, Berlin 1925, p. 10.
14 «“Il mio regno non è di questo mondo”! O figlio, / dammi un dio per questo mondo» (ivi, p. ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] della creatura; che egli è sordo quando la sua creatura non lo è. Non lo è! Perché io sono certo che il Suo, anzi Ibidem, p. 135.
37 Cfr. Le parole del padre (1991), La valle dei cavalieri (1993), Appennino (2003) e Cameo (2006), ora raccolti in ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...