CIONE, Giovan Pietro
Mario Bencivenni
Figlio di Taddeo e originario di Lugano, il C. fu attivo, come scultore e architetto, nei primi tre decenni del XVI sec. in alcumimportanti centri dell'Umbria. [...] pro parte magistri Rocchi magistrum Ioannem Petrum alias Cione de Valle Lugani diocesis Comi" (Spello, Arch. notarile, rogito quell'attivo operare che caratterizza molti maestri lapicidi, esperti non solo nell'iùtaglio delle pietre ma anche nell'arte ...
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FOSSATI, Agostino
Mara Borzone
Nacque a La Spezia il 28 genn. 1830 da Giuseppe e Clorinde Bettinotti. Si formò a Milano, presso l'Accademia di belle arti di Brera, con L. Sabatelli e F. Hayez, e a Genova, [...] F. da altri paesaggisti, compreso lo spezzino G.B. Valle, è l'attenzione al mutare della propria città. Le 1867. La perdita dell'archivio del F. durante l'ultimo conflitto mondiale non consente di documentarne i contatti con M. d'Azeglio, nel 1859, e ...
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ANDREA da Valle
Lucio Grossato
Nato a Valle di Capodistria nel primo quarto del sec. XVI da Antonio, dimorò e lavorò come lapicida e architetto per quasi tutta la sua vita a Padova e nei dintorni, operando [...] ; e qui egli ci offre il saggio migliore delle sue non eccelse doti di architetto. Dei tre chiostri di S. Vitale ed arti di Padova, XV(1899), pp. 221 s.; C. Ricci, A. da Valle a Ravenna, in Bollett. del Museo Civico di Padova, XII(1909),pp. 26-28; E ...
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BECCARIA, Angelo
Franca Dalmasso
Nacque a Torino nel maggio 1820 da Giovanni. A diciotto anni entrò, contrastato dal padre, all'Accademia Albertina di Torino. Dapprima studiò figura con G. B. Biscarra; [...] L'ora del pasto (Torino, coll. M. Rossi), per non citare che alcuni dei numerosi paesaggi che si ripetono con una Susa, 1841).
Dal catalogo dei dipinti si citano ancora: Un sito nella valle di Lanzo, 1845; Ritorno dal mercato, 1848; Il guado, 1849; ...
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CANDIDA (Candido), Giuseppe
Lucia Vinella
Nacque nel 1777 circa a Molfetta da Giuseppe Angelo e da una Pasqua (Roma, Arch. del Vicariato, Posizione matrimoniale, 10 apr. 1798, not. A. Gaudenzi). Nel [...] di S. Pietro in Montorio e di S. Andrea della Valle; nella prima restaurò nella cappella della Pietà l'affresco di anime della chiesa dei SS. Vincenzo ed Anastasio, 1835, f. 2v, non figura più, come nei precedenti, il nome del pittore, ma solo quello ...
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BALDIGARA (Baldigora, Baldigosa, Battigara), Ottavio
Gaspare De Caro
Fu il più noto e il più valente di questa famiglia veneziana (oltre al B. si ricordano Giulio, Giulio Cesare, Gaspare e Marcantonio), [...] Tokay e progettò anche un ponte sul fiume Tibisco che però non fu mai realizzato. Due anni dopo gli fu affidato l'incarico si rivelava di grande importanza strategica, sbarrando la strada della valle della Drava, e quindi dell'Italia.
Nel 1578 il B ...
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APRILE, Pietro
Mario Pepe
Figlio di Giovanni, fratello maggiore di Antonio Maria e Giovanni Antonio, può presumersi sia nato intorno al 1480; la prima notizia che lo riguarda è, infatti, del 1499, quando [...] , ed è ricordato così: "M.o Petro M.i Ioannis de Carona valle Lugani lapicida sive scuIptore habit. Genuae". Due anni più tardi - nel 1509 di Carrara, morta nel 1515: il monumento, che probabilmente non fu mai eseguito, e per il quale fu fissato un ...
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BITTI, Bernardo (Aloisio Bernardo Giovanni Democrito)
José De Mesa
Teresa Gisbert
Figlio di Paolo e di una Cornelia, nacque a Camerino nel 1548. Studiò pittura a Roma e nel 1568 entrò nella Compagnia [...] Francesco Saverio. Poco dopo si recò a Arequipa nella valle peruviana, ove rimangono una Resurrezione e due Vergini della candela 1560-1580, e forse, che dallo spagnolo Luis de Morales, non si solleva al di sopra di un manierismo d'imitazione, ma ...
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DE FILIPPI, Paolo, detto Betto
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 4 sett. 1755 da Antonio e da Maria Elisabetta Bemardi; il 20 febbr. 1792 sposò Francesca Valle dalla quale nel 1800 ebbe Giuseppe, [...] Il Miari (1865) lo rammenta per una pala che aveva dipinto per l'altare minore della chiesa di S. Gervasio a Belluno, oggi non più rintracciata. P. A. Coma (1930) testimonia la presenza di un suo quadro nella coll. Schútz di Vienna; secondo l'Alpago ...
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CARMIGNANI, Guido
Caterina Schulderer
Nacque a Parma il 14 sett. 1813 da Pietro e Giuseppina Tomasi; rimasto orfano, fu posto dal tutore nel collegio Lalatta. Continuando la tradizione familiare, tenne [...] certamente ispirate da soggetti simili di scuola olandese. Pur non avendo frequentato corsi regolari di pittura, il C. durante il tramonto (1879; Parma, Coll. comunali) e La valle dell'Enza nell'ora del tramonto.Negli ultimi anni della sua vita ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...