Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] in anticipo all'insuccesso, come il tentativo della Valle d'Intelvi) e che aveva accolto con aveva scritto al Cattaneo che quella fusione era pericolosa, perché "due paesi non si fondono con una parola, e invece di fusione si avrebbe confusione", ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] discussa e contestata e che, a più di quindici anni dalla morte, non cessa di suscitare aspri dibattiti.
La vita
Nato a Rieti l’8 biografici (Giuseppe Ceracchi, Pasquale Matera, Claudio Della Valle, Luigi Angeloni), antologie di testi, studi sulla ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] Cremona era destinata a essere la capitale.
Tuttavia Federico II non era un sovrano residente, nella città si fermava per qualche fu scavata la Tagliata, un canale che usciva dal Po a valle di Guastalla e vi rientrava a monte di Ferrara, permettendo ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] duca di Savoia in quegli anni, l'influenza di C. non fu affatto avvertita a corte. Solo dopo la morte di Carlo ambassade de Particelli d'Hémery en Piémont, Paris 1907, passim; D. Valle, Il padre P. Monod della Compagnia di Gesù, consigliere di Stato e ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] vedervi la riduzione di una frontiera interna che di fatto non è mai esistita. Il problema fu più politico che La descrizione dell'Italia nel Rawd al-mitar di al-Himyari, Mazara del Vallo 1984; F. Maurici, L'emirato sulle montagne, Palermo 1987; D. ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] del febbraio 1249. Il puntello ezzeliniano si rivelava insomma indispensabile per tenere a bada tutta la strategica valle del Po. La perfetta intesa fra i due non cessò nemmeno quando, nel corso del 1249, E. compì un gesto che impressionò gli stessi ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] cedette ogni suo diritto sul castello di Mombercelli. Nel marzo dell'anno 1187 (se non già del 1186), insieme con il fratello, fu testimone in Asti alla vendita della Valle di Stura effettuata da parte del marchese di Saluzzo al re dei Romani Enrico ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] interventi di ingegneria ambientale, ricordiamo: lo sbarramento della valle di S. Cusmano, tra Augusta e Siracusa, cavalli, e scuderie coperte da volte. Ma gli allevamenti di cavalli non erano i soli a interessare il sovrano. In una lettera spedita ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] sono costituiti dal suo archivio, molto incompleto e non ordinato, conservato a Santena, e dalla raccolta delle V(1960), pp. 369-82; lettere a Rosmini: G. Gaddo (poi A. Valle), Lettere ined. del marchese G. di C. al Rosmini, in Riv. rosminiana, XXX ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] di vendicare la morte del suocero. Ma la guerra non ebbe un rapido avvio e l'H. lasciò Firenze (1923), 1-2, pp. 136-143; G. Franceschini, Soldati inglesi nell'alta valle del Tevere seicent'anni fa, in Boll. della R. Deputazione di storia patria per ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...