FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] , 1748; Spoleto, 1755); Andromaca (dramma, libr. di A. Zeno, Roma, teatro Valle, 5 febbr. 1730); Issipile (opera seria, libr. di Metastasio, Torino, teatro Regio, 1733, non rappresentata?, Lucca, Pantera, 1735), l'intermezzo per l'opera di L. Leo Il ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] contemporanei o della generazione immediatamente successiva, i quali ricordano - come Pietro Della Valle (citato in Solerti, 1903, p. 166) - che la C. in Firenze "per la poesia non men latina che toscana, è stata molti anni in grande ammirazione". Di ...
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MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] fisso.
Nel carnevale 1760 il M. era attivo al teatro Valle di Roma: compose alcune arie per La maestra, riadattando rappresentato a Firenze il 3 giugno 1794 al teatro degli Intrepidi.
Non è da escludere che i rapporti con la famiglia Sforza Cesarini ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] musica de' suoi tempi (1628), in A. Solerti, Le origini del melodramma, Torino 1903, pag. 101; P. Della Valle, Della musica dell'età nostra che non è punto inferiore, anzi è migliore di quella dell'età passata (1640), in A. Solerti, ibid.,p. 170; E ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] i più intensi per l'attività del compositore, che diresse esecuzioni non solo a S. Lorenzo in Damaso e a S. Girolamo ma . Giovanni in Laterano e una cappellania in S. Andrea della Valle; era buon organista e lo si trova nominato in qualche lista ...
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BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] il quale riferisce fra l'altro un giudizio - questa volta non del tutto obiettivo - che un contemporaneo del B., F. (1903), pp. 1-22; A. Solerti, Lettere ined. sulla musica di Pietro della Valle e G. B. Doni…, ibid., XII (1905), pp. 21, 30 (dell'estr ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] alla prima assoluta di Olivo e Pasquale di Donizetti al teatro Valle di Roma il 7 genn. 1827 (Olivo) a fianco di a Orvieto il 16 marzo 1861.
Sembra che la voce di Giuseppe non fosse dotata di timbro eccezionale; Donizetti stesso in una lettera a G. ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] padre Davide da Bergamo), il quale impartì al C., non ancora decenne, le prime nozioni di teoria. Successivamente fu inviato nel 1852. Nello stesso tempo, aveva fatto rappresentare La Valle d'Andorra (libr. Giorgio Giachetti, Milano, teatro della ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] inserite nelle opere La fedeltà tra le selve di F. Bianchi (Roma, teatro Valle, 1789) e L'inganno felice di G. Paisiello (Lisbona, teatro S. richiamo delle conquiste del teatro rossiniano. Peraltro non vanno sottovalutati i tentativi del F. di ...
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GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] diverse opere comiche, tra cui La vedova delirante (Roma, teatro Valle, gennaio 1811), e nel 1812, oltre alla già citata Attila anno dopo la sua morte, praticamente dimenticato, e le sue opere non più rappresentate.
Il G. morì a Novara il 3 nov. 1832 ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...