DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] sono praticamente pari a zero. L'età di questi reperti, infatti, non è mai inferiore a 2000 anni e può anche superare i 4000.
30.000 anni fa. Il nome deriva da quello di una valle, Neanderthal, presso Düsseldorf dove, nel 1856, fu rinvenuta una ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] più agili e acrobatiche degli esseri umani, anche se non possiedono un controllo della mano raffinato come il nostro: per . e il substrato delle pratiche ascetiche ed estatiche della civiltà della valle dell'Indo, fiorita tra il 2500 e il 1200 a.C ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] una realtà sua propria, agli altri tenuta segreta, la quale "non aveva niente a che fare con quella comune", ed egli si compiaceva in studi sulla percezione, cui lavorò anche G. Della Valle; A. Aliotta, che in quella sede definì l'applicazione ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] famiglie colpite dal terremoto che desolò in quell'anno alcune vallate piemontesi. Diramò il B. - osserva a sua volta in cui riferiva anche intorno alle relazioni dell'A. con Linneo - non si trova più traccia di sue opere stampate fino all'anno 1831 ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] notevole lucidità e ampiezza di vedute: prerogative, queste, di non poco conto nel periodo di trapasso dalla vecchia materia medica , Cogne (Ivrea 1925), monografia sull'omonima valle che, unendo alla precisa descrizione naturalistica una accurata ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] i mezzi di preservarne i fanciulli d'alcuni borghi della Valle d'Aosta e del Piemonte, in Giornale scientifico e a una certa astiosità nei confronti dello studioso francese che non lo aveva citato nei suoi scritti, espresse alcuni suoi interessanti ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] e si pronunciò per un'alleanza sempre più stretta non solo con i democratici ma anche con i liberali. p. 379; II, pp. 114, 180; L. Preti, Lotte agrarie nella Valle Padana, Torino 1955, ad indicem; Lotte agrarie in Italia. La Federazione nazionale dei ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] sull'uomo, nel dicembre del 1667.
La medesima operazione fu condotta - e non era forse la prima volta - il 5 genn. 1668 dal M., , ad mentem peritissimi Pauli Manfredi, 1695, Paulus de Valle sbt.: una raccolta di lezioni di medicina teorica del ...
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Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] di ossigeno e nutrienti alle cellule ipoperfuse a valle, che potranno andare incontro a danno ipossico; 3 (v. epatite). Il primo dà un grado variabile di fibrosi non progressiva, mentre i secondi conducono invariabilmente alla cirrosi. Il virus ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] di Genova, figlio di Carlo Alberto. La missione di Parlatore non ebbe buon esito, ma le fonti dimostrano che, sebbene alieno all ossia descrizione delle piante che crescono spontanee nella valle di Palermo, Firenze 1845; Colpo d’occhio sulla ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...