LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] ed arti, diretto da M. Lessona - C.A. Valle, Milano 1875). Tutto questo, come il L. stesso ammetteva al municipalismo: "nemici d'Italia ben più pericolosi e tremendi che l'austriaco non fosse" (Volere è potere, p. 37).
L'opera, che raggiunse in ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] Pietro in Vaticano, ceduto dal cardinale della Valle, e conseguentemente dovette rassegnare quello lateranense a promise l'episcopato di Gubbio, cui il C. sarebbe asceso se non fosse sopravvenuta una morte prematura.
Nel 1522, all'avvento di Adriano ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] valle di Cafaggio, nella campagna pratese. Pur disponendo di due torchi e pochissimi lavoranti, ristampò opere di una certa importanza come le Le poesie di fra G. Savonarola (Firenze). L'opuscolo non passò sotto silenzio e P. Villari, che aveva da ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] Guicciardini, di cui aveva già composto i primi due volumi, che non ci sono pervenuti, e che rimase per il resto allo stato di , ms. 120; A. Mellusi, Le sestine inedite di B. G. su la valle di Vitulano, in Riv. stor. del Sannio, I (1914-15), pp. 359- ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] incisa da F. Greuter su disegno di Pietro da Cortona. Non firmate risultano invece le incisioni raffiguranti fiori, piante (le varie il F. si avvalse anche dei consigli di Pietro Della Valle. Nel gennaio 1642 il F. inviò al Poussin, tramite Cassiano ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] Venetiis 1502, f. XLIXr; cfr. Hausmann). Nella scelta obbligata dei due fratelli non sono da escludere motivi di risentimento da parte di Paolo II nei confronti dei Della Valle, se durante il processo contro i presunti congiurati del 1468 Lelio fu il ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] Della Valle, che nel 1640 gli dedicò il proprio trattatello Della musica dell'età nostra che non è punto a quello musicale, con i frequenti riferimenti al già citato Della Valle o alla mantovana Eleonora Baroni, allora la più famosa cantante di ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] del palazzo della Ragione, si prodigò per il salvataggio di non pochi documenti, mentre aveva da poco iniziato a scrivere i Collegio dei notai gli eresse un monumento in prato della Valle, tuttora esistente.
Opere. Dissertatio de Xiccone Polentone […] ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] d’opera, con l’aggravante che la gran parte di essi non dichiarano l’autore delle parole: è il caso, in particolare letterati e accademici romani. Il 26 dicembre di quell’anno al Valle andò in scena I nemici generosi, l’ultima opera scritta per ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] portava a vivere un'esistenza ritirata, estranea a tutto ciò che non riguardava l'insegnamento e gli studi.
Morto Leone X nel 1521 e cui quella del Colocci e quella del cardinale Andrea Della Valle, per la quale si sofferma sulla parte numismatica. ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...