GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] Domenichino e Reni in particolare, ma soprattutto Lanfranco attivo nella chiesa romana di S. Andrea della Valle; non vanno poi assolutamente sottovalutati né Gimignani, né Brandi, entrambi partecipi dello stesso clima culturale classicheggiante all ...
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BEZZI
Remigio Marini
Famiglia di scultori trentini dei secc. XVII e XVIII, originaria di Cusiano in val di Sole.
Giandomenico fu allievo di Giambattista Ramus: la più antica delle sue opere finora conosciute [...] varie commissioni per parecchie chiese e santuari della valle.
Non si conoscono le relazioni di parentela di Giambattista Giandomenico e Cristoforo; è nato comunque, come loro, a Cusiano e non è meno di loro operoso. Nel 1660 lavora per la chiesa di ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] venne accolta in seguito da tutte le fonti fino a Della Valle (1791), che dichiara di avere "più d'una ragione per un'altra tavola in S. Maria sopra Minerva a Roma e un lavoro non meglio specificato in S. Maria degli Angeli ad Assisi.
G. morì a ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] erigere un monumento (da G. Ferrari) in Prato della Valle (Neumayr, 1807, pp. 327-347). In occasione di nella tarda primavera del 1805: "io voglio lusingarmi di buon successo ma non resto però di esserne in pena e smanioso" scriveva l'11 giugno al ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] (fra i quali "Lionardo, figl[i]uolo di detto ser Piero non legiptimo, d'età d'anni 17"), nella metà di una casa concessa Ferrara, tramite il suo ambasciatore a Milano, Giovanni Valla, a Georges d'Amboise, cardinale di Rouen e plenipotenziario ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] nel palazzo Medici poi Lante e nel palazzo Della Valle - dovute all'ambiente toscano a Roma dominato un abbozzo di prefazione ad un commento a Vitruvio (il commento e i disegni non sono stati trovati; la prefazione è a Firenze, Bibl. naz., cl. XVII, ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] Intorno al 1508-1509 il B., dice il Vasari - e non è impossibile -, "ordinò i casamenti che poi tirò di prospettiva" dell'Orto a Roma; il duomo di Foligno; il S. Sebastiano in Valle Piatta a Siena, ecc.
Fortemente peggiorato in salute, il B. morì di ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] Ma restando a un più probabile invito di Federico da Montefeltro, non si può escludere che F. si fosse fatto conoscere da lui o vi si ritirò in quell'anno. Il convento si apre a valle con un prospetto ad ali porticate su due livelli, un tempo ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] anche il camino ionico, sovraintese alla costruzione delle facciate verso valle e sul cortile. Nel luglio 1520 "li garzoni de dopo l'elezione di Clemente VII è stata letta in vari modi. Non si trattò certo di una decisione improvvisa, né di una fuga, ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] disegno del F. per gli Altieri due progetti più tardi, non realizzati, uno per palazzo Rucellai al Corso e uno per il sostituita anni dopo con una di F. Fuga e F. Della Valle. Innocenzo XII volle invece uno splendido sepolcro per Cristina di Svezia, ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...