PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] di cui ricorrono gli stemmi.
Lo stile promosso da Leone X non fu soltanto un linguaggio di forme, ma piuttosto un modello culturale di Bologna, in Roma per Francesco Zanetti, 1583; G. Della Valle, Lettere sanesi, III, Roma 1786, pp. 157-200; E ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] di m. 30 ca. in direzione N-O scoprì poi una cripta. Invece di trarre le ovvie conclusioni (cioè che questa cripta e non la torre fosse il sito dell'oratorio), Croquison la ritenne estranea a Sicardo e pertinente invece a una chiesa ancora più antica ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] Preti. Giungeva da Roma, dove, a S. Andrea della Valle, aveva avuto modo di porsi in diretto confronto con le novità Dalla metà del 1686 il G. fu di nuovo a Napoli. Ciò non gli impedì di proseguire il suo rapporto di committenza con Cosimo III che ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] verde o giallo-arancione provenienti dai centri della valle della Loira, in particolar modo da Doué-la divenendo in Gran Bretagna nel sec. 15° molto più comuni che non quelli di Siegburg. In un'epoca indeterminata, compresa comunque tra la metà ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] ascritto a Gattapone, ma forse sorto tra il 1327 e il 1347, il palazzo della Signoria, non lontano dal duomo, che si caratterizza per le alte arcate sul lato della valle e che ospita il Mus. Civico.
Bibl.: A. Sansi, I duchi di Spoleto, Foligno 1870 ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] che gli permetteva di esercitare il controllo politico nella circostante valle della Mosella; nel corso del sec. 10° la , forse un orafo. Tracce della sua attività di miniatore sono ravvisabili non solo a T. ma anche a Lorsch e Fulda. Riflessi di sue ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] le regioni russe del Nord e del Sud. In effetti, malgrado non si giungesse alla creazione di un vero e proprio Stato nazionale, l che già nei secc. 6°-7° su tre colline e nella valle del fiume esistevano prime forme di insediamento. Con il sec. 10° ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] esiti più disastrosi si sono registrati nei territori della Valle dell’Aterno, nei centri storici di Castelnuovo, Paganica, infine, la chiusura a cancellata. Durante il terremoto del 2009 non ha riportato gravi danni e ha presto ripreso la sua ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] cui la città sorgeva, nella parte meridionale della valle del Tigri e dell'Eufrate.Babilonia visse due pietra, grande come una macina di mulino, e inabissa Babilonia ("e più non riapparirà", Ap. 18, 21), infine anche la presenza di marinai che ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] proposito dell'iconografia di Bernardo, ivi.M. Mihályi
Bernardo e l'arte
B. non legò il suo nome ad alcun monumento o altro tipo di opera d'arte, 6, Arbois 1982, pp. 653-695; J.C. Valle Pérez, La arquitectura cisterciense en Galicia, 2 voll., La ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...