PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] preziosa acqua dolce indispensabile per irrigare anche massicciamente i terreni a valle nei periodi di scarsa piovosità. Dato che nell'Europa della prima metà del sec. 12° non sono note realizzazioni del genere, è possibile riferire questo intervento ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] , dall'altra la storia dello sviluppo del suo tessuto non è che una crescita ben direzionata da un nucleo iniziale della Cava alla porta Postierla, sul lato che si affaccia nella valle del fiume Paglia. Ebbe il nome di Mercanzia e corrisponde alle ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] . Lang., 1878, pp. 398-424: 411).Mentre per il sec. 7° non si è conservato alcun c., neppure allo stato frammentario, per i secc. 8° da due colonne anteriori nella chiesa di Nuestra Señora del Valle presso Burgos, degli inizi del sec. 13°, e infine ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] a Castelseprio (forse del sec. 7°) e di S. Maria in Valle a Cividale (sec. 8°), dall'altro i mosaici del battistero di Callisto un gruppo stilisticamente omogeneo ove la bicromia bianco-nero non si limita a delineare i contorni ma viene utilizzata ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] nel 1944 e poi abbattuto per essere ricostruito subito a valle), eretto fra il 1351 e il 1355 dagli architetti Jacopo e il p. di Niebla sul Tinto (Huesca), del 9°-10° secolo.Non mancano in Spagna p. islamici in mattoni, che sembrano apparire fra i ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] a B. della via Latina, che giungeva dalla valle telesina. Le strade ricordate per gran parte del loro ., 1878, pp. 555-563). Anche se i volti dei personaggi non risultano ben leggibili, certe composizioni architettoniche, la soluzione dei panneggi e ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] , e che solo in un secondo tempo, in epoca non documentata, l'ara sia stata trasferita nel battistero del duomo H. Torp, Note sugli affreschi più antichi dell'Oratorio di S. Maria in Valle a Cividale, ivi, pp. 81-93; H.P. L'Orange, L'originaria ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] per diversi mesi e portando devastazioni lungo tutta la valle della Schelda. Alcune tracce messe in luce nei da questi ultimi nel sec. 13° rivela che la pratica locale della miniatura non era più ai suoi inizi.Già dalla fine del sec. 12° e durante ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] S. Crisogono, nelle fasi di 4° secolo. Va detto inoltre che non si conosce la pianta della maggior parte delle chiese romane dei secc. . 3° si organizzò solo nell'area narbonense, nella valle del Rodano e nella Germania, mentre uno sviluppo più ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] chiesa del Santo Sepolcro, sorgeva il foro. Aelia Capitolina non dovette avere una cinta muraria prima dell'abbandono della città del palazzo omayyade di Khirbat al-Mafjar, presso Gerico, nella valle del Giordano (sec. 8°), e i legni di cedro ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...