MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] Fu Dario che aprì i nuovi successi sportivi di famiglia a valle di quelli del padre, che già si era distinto alle Fu operato con successo all'età di 95 anni e nonostante non desse segni di indebolimento si addormentò serenamente la mattina del 9 ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] a causa del Sacco: ospitato nel palazzo del cardinale Andrea della Valle con la ‘famiglia’ (di cui faceva parte l’amico pittore passi da casa, fosse ornata da un busto in marmo (non rintracciato; l’aspetto dell’anziano artista ci è noto soprattutto ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] verso il basso e da sinistra verso destra (Maginnis, 1976). Non si voleva riconoscere in L. l'autore di tutto il , Siena 1854, I, pp. 193-197; II, pp. 256-258; G. Della Valle, Lettere sanesi, II, Roma 1885, pp. 203-210; G.B. Cavalcaselle - J. ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] e, più tardi, I tre schiavi di Giulio Cesare (Milano 1957), Non ti chiamerò più padre (Milano 1959) e Il coccio di terracotta ( ; Il sommergibile, Milano 1978), fino a In grotta e in valle (Milano 1980).
Anche l’antico e mai dismesso interesse per il ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] da Firenze del 17 apr. 1817, e del 18 dic. 1818) non alieno dall'affrancarsi seppure con prudenza dalla tutela di Vienna. Il negozio sotto Carlo Alberto, Torino 1913-1919, ad Indicem;L. Valle, Catal. delle Pubblic. relative al Risorg. ital. possedute ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] alla comprensione e allo studio dell'Italia com'era e non come si voleva o si immaginava che fosse. Da di G. Cingari, Reggio Calabria 1982. Le sei monografie sulla Valle di Vitalba, senza le appendici di documenti, sono state poi ristampate ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] . Il 6 ottobre arrivarono a La Motta, nella valle di Creazzo, e furono impossibilitati a proseguire. Il Genova ad accogliere Adriano VI al suo arrivo dalla Spagna e, secondo il Pastor, non è vero che il papa gli negò il perdono per il sacco a cui ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] e in seguito come aiutante maggiore nella 83ª brigata Valle Antrona, ribattezzata poi Comoli. Un ruolo fondamentale giocò le tappe del cammino degli azzurri verso il terzo titolo mondiale.
Non si recò a Los Angeles per le Olimpiadi del 1984: «Un ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] nuovo pretendente, che entrò in Italia proprio attraverso la Valle di Aosta e Ivrea. Con il fratellastro Anscario era quegli che sarebbe successo a B. nella marca; e d'altra parte non dovette essere un danno troppo grande, perché B. teneva legati a ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] fino all'inizio del 1943.
Le critiche alla gestione D. erano venute non solo dagli ambienti più qualicati della cultura laica, ma dal seno del PNF, ai suoi corrispondenti (1940-41) come "sire della valle alpina" o "Sire feudale".
A Rodi il D. ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...