MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] simili a rías. Esse difatti rappresentano le porzioni terminali delle valli sommerse, come si vede soprattutto nella Baia di S. nella prima metà del sec. XIII, al tempo di Federico II: ma non ne è certa la data. Si sa che nel 1224 quel sovrano fece ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] hanno ancora ad alette, ma queste sono situate al sommo del tallone e non più nel mezzo; impera il tipo a cannone. Le spade abbondano e Materano, la Montagna di Cetona (Siena) e la Valle della Vibrata (Teramo).
L'Italia meridionale conta anche forme ...
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PRUSSIA (ted. Preussen; dal nome dei Borussi o Prussi, che abitavano quella regione che è detta ora Prussia Orientale e appartenevano alla famiglia baltica; il nome è stato poi assunto dai nuovi abitanti [...] del Samland e dell'isola di Rügen e i Föhrden (valli plasmate dai ghiacciai e poi affondate) dello Schleswig, come pure che trascina con sé tutta la Germania (v. germania: Storia). Se non di diritto, in parte almeno di fatto è già sorta la figura ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] fu dovuta al genio divinatore di Alessandro ma alle suggestioni dei Greci già stabiliti nella valle del Nilo; che la città non ebbe nella mente del fondatore quell'importanza ecumenica che poté farle attribuire la rapida prosperità presto raggiunta ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] pitture che decorano le tombe ed i templi lungo la valle del Nilo, e che trovano la loro corrispondenza negli oggetti Caracci, il Lanfranco, Pietro da Cortona e il Bernini. Di origine non dubbia sono i maestri, come il Cucci e il Caffieri, e i ...
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Telecomunicazioni
Gaspare Galati
Maurizio Naldi
(App. II, ii, p. 952; III, ii, p. 907; IV, iii, p. 589; V, v, p. 411)
Il campo delle t. è caratterizzato da fasi di ampio sviluppo e di profondo rinnovamento. [...] le stazioni terrene (feederlink); queste bande sono allocate per il non-Geo MSS a partire dall'inizio del 2000.
I satelliti di continuare a usare un ricevitore TV analogico a valle di un opportuno decodificatore/convertitore. La diffusione via ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] m.) ed ha il 22% di salinità (v.). Anche le maggiori valli sono disposte nel senso stesso delle catene, e per esse scorrono il , e quattro mesi dopo a Autiyāra in Armenia. Tuttavia essi non s'arresero e fu necessario l'invio di un altro esercito ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] a verso. Ed era letto ancora nella Bisanzio del sec. XIII.
Non reggono affatto al confronto con lui le epopee minori di due altri in Italia, almeno fino dal sec. XII, e nella bassa valle del Po diede origine a una letteratura di tipo cavalleresco che ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] Pompeo Magno, allorché penetratovi da conquistatore nel 63 a. C. non scorse se non vacuam sedem et inania arcana (Tacito, Histor., V, 9). 11; V, 12). Quello meridionale, che andava dalla valle di Cedron a quella dei Tyropeon, era chiamato "portico ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] lo Jacolliot (Voyages aux rives du Niger) che nella valle dell'Akka il tedio della vita assaliva spesso gl'infelici Bianchi era di 20 : 1), esso deve avvicinarsi ai 3 milioni - non rappresenta che una piccola parte del numero dei Negri che in 300 anni ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...