(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] gli anni 3 e 10 d. C.), i Vallensi (dai della Valle), i Paulini (rinvenuti presso S. Paolo fuori le mura in che ormai l'autunno è inoltrato, l'anno agricolo è in corso e non è più il tempo di allontanarsi dal podere (Quannu canta lu cirrincì, o ...
Leggi Tutto
Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] costituita da una linea fluviale, e quindi da pianure, che non possono venire disgiunte da quelle che si trovano di là di avanti ricomincia; con l'838 la valle del Vardar, del Drin Nero, della Morava sono prese. La lotta non è più solo tra i Bulgari ...
Leggi Tutto
MALARIA
Ettore Marchiafava
(fr. paludisme; sp. malaria; ted. Sumpffieber; ingl. malaria).
Sommario: Storia (p. 987); Etiologia (p. 988); Geografia medica; Epidemiologia (p. 990); Fisiopatologia o Patologia [...] compie in 20 giorni. Al di sotto di 18°, lo sviluppo non si verifica, mentre può avvenire nei gameti delle altre specie. Il di Ferrara sono zone di malaria dalle bocche del Po alla valle di Comacchio. Ma l'Italia centrale e meridionale, è quella ...
Leggi Tutto
OLIVO (lat. scient. Olea europaea L.; fr. olivier; sp. olivera; ted. Olivenbaum; ingl. olive-tree)
Heirich BODMER
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Albero della famiglia [...] che, cioè, il fusto e la chioma proveniente dal germoglio migliore non siano ben sviluppati per essere trasferiti a dimora. Le seconde sono fossa o in una fogna atta a disperderla a valle, liberata da tracce di gocciolette oleose. Di solito bastano ...
Leggi Tutto
MAROCCO (A. T., 112)
Augustin BERNARD
Mario SALFI
Augustin BERNARD
Nello PUCCIONI
Augustin BERNARD
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Francesco BEGUINOT
Agostino GAIBI
Francesco TOMMASINI
Francesco [...] Mediterraneo era dapprima a N. della catena betica lungo la valle del Guadalquivir, poi a S. del Rif lungo il corridoio Oued Ziz, nonostante il tributo che gli reca l'Oued Gheris, non giunge oltre Taouz e solo per eccezione raggiunge la Sebkha ed- ...
Leggi Tutto
LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] nasce dalle paludi di Rokitno ed entra in Lituania poco a valle di Grodno; fino a Kaunas mantiene una direzione sud-nord, poi 1929: 27,2; 1932: 27,3), che, tenuto conto della mortalità non troppo forte (rispettivamente 16,2 per mille; 17,3; 17,1; ...
Leggi Tutto
Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] dalla parte di quello che sarà il rovescio dell'arazzo, egli non può, lavorando, vedere l'opera propria altro che in uno 1420) gli arazzieri seguirono probabilmente la corte, vagante nella vallata della Loira; e per quanto manchi nei documenti ogni ...
Leggi Tutto
NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] Wurmser, il quale doveva liberare Mantova mentre i suoi luogotenenti, per la valle del Chiese, sarebbero piombati su Brescia e avrebbero tagliato la via di Milano. Le non lontane sollevazioni di Binasco e di Pavia (21-25 maggio) lasciavano intendere ...
Leggi Tutto
La definizione di clima si confonde nella concezione comune con quella di ambiente fisico, e, come tale, è inseparabile dall'entità a cui l'ambiente stesso si riferisce, l'uomo. I più autorevoli climatologi [...] nelle regioni prealpine, determinando un clima invernale meno rigido a parecchie centinaia di metri di altitudine, che non in fondo valle o nella pianura contigua. A determinarla contribuiscono in questo caso anche movimenti dell'aria, perché l'aria ...
Leggi Tutto
(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] però negli affreschi del coro di S. Andrea della Valle a Roma dimentica la violenza degl'impasti e la immediatezza che vanno dal 200 a. C. al 642 d. C., le pitture non sono però condotte ad affresco, ma con colori legati da una tempera contenente ...
Leggi Tutto
valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...