Nata a Imola il 2 luglio 1866 da Nicola e da Geltrude Galassi, venne allevata da uno zio materno, prima a Bologna (1873), poi a Piacenza, quindi a Parma (1881), dove studiò legge e frequentò i giovani [...] . 355; A. Borghi, Mezzo secolo di anarchia(1899-1945), Napoli 1954, ad Indicem; L. Preti, Le lotte agrarie nella vallepadana, Torino 1955, ad Indicem; Le campagne emiliane nell'epoca moderna. Saggi e testimonianze, a cura di R. Zangheri, Milano 1957 ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] Ciò non poteva che essere giovevole a B., il quale assisteva così al declino d'un suo pericoloso antagonista nella vallepadana, alla repressione, che non sarà decisiva, di quelle forze vescovili che si erano portate, seppure in un secondo momento, e ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] nei confronti dei Bizantini per evitare la punizione che gli poteva venire dal re o dai duchi longobardi della vallepadana e della Tuscia.
Non appena divenuto duca, A. riprese immediatamente la politica offensiva che era stata del suo predecessore ...
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padano
agg. [dal lat. Padanus, der. di Padus «Po»]. – 1. Del Po, del bacino, della valle del Po: Pianura Padana (o Padano-Veneta), pianura dell’Italia settentr. percorsa dal Po e dai suoi affluenti; è compresa tra le Alpi (a nord) e l’Appennino...
bigia
bìgia s. f. [dall’agg. bigio] (pl. -gie o -ge). – Nome di varie specie di piccoli uccelli passeriformi della famiglia silvidi, che nidificano soprattutto nella Valle Padana; specie più comuni: la b. padovana (lat. scient. Sylvia nisoria)...