GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] anche il camino ionico, sovraintese alla costruzione delle facciate verso valle e sul cortile. Nel luglio 1520 "li garzoni de Raphaello una svolta nella storia delle arti figurative nell'Italia padana e nell'Europa delle corti.
Suo primo incarico ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] ’ (Londra, National Gallery), capolavoro della maniera moderna in terra padana che a Bologna ebbe un’eco senza confronti. A questi anni di Bologna, in Roma per Francesco Zanetti, 1583; G. Della Valle, Lettere sanesi, III, Roma 1786, pp. 157-200; E. ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] di G. F., 1956, pp. 3-6; T. Marghetich, in Della Valle, 1990, p. 117).
In realtà, a Roma il F. non guardò al Romano, Casalesi del Cinquecento. L'avvento del manierismo in una città padana, Torino 1970, ad Indicem; Il Seicento lombardo (catal.), II, ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] dall'INA-Casa nel 1950, per una Casa nella pianura padana. L'idea della scala espulsa all'esterno e agganciata all terreno, sorretto a monte da un basamento di pietra e a valle da quattro imponenti pilastri, l'edificio utilizza, nelle pareti portanti ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] a Pontremoli, importante snodo commerciale verso la pianura padana, dove rimase per circa quattro anni tornandovi in avesse ospitato il re) e per la cui cappella nella villa di Valle Benedetta il G. dipinse nel 1714 L'Immacolata Concezione coi ss. ...
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FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] un affresco sopra la porta dei convento di S. Maria in Valle. Infine il 19 maggio 1543 ottenne la revoca del bando 1979, p. 143; A. Tempestini, Gruppi di figure nella pittura padana del '500, in Cultura figurativa ferrarese tra XV e XVI secolo. ...
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GANDOLFINO da Roreto (d'Asti)
Simone Baiocco
Figlio del pittore Giovanni, appartenne a una famiglia con tutta probabilità stabilmente radicata ad Asti dall'inizio del Quattrocento, nonostante il toponimo [...] entro il terzo decennio del XVI secolo.
Fonti e Bibl.: G. Della Valle, Prefazione, in G. Vasari, Le vite…, X, Siena 1793, p. Romano, Casalesi del Cinquecento. L'avvento del manierismo in una città padana, Torino 1970, pp. 21 s., 35-37; Id., Una pala ...
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padano
agg. [dal lat. Padanus, der. di Padus «Po»]. – 1. Del Po, del bacino, della valle del Po: Pianura Padana (o Padano-Veneta), pianura dell’Italia settentr. percorsa dal Po e dai suoi affluenti; è compresa tra le Alpi (a nord) e l’Appennino...
bigia
bìgia s. f. [dall’agg. bigio] (pl. -gie o -ge). – Nome di varie specie di piccoli uccelli passeriformi della famiglia silvidi, che nidificano soprattutto nella Valle Padana; specie più comuni: la b. padovana (lat. scient. Sylvia nisoria)...