Vanvitelli, Luigi
Fabrizio Di Marco
L’architetto della Reggia di Caserta
Luigi Vanvitelli è noto soprattutto per l’imponente Reggia di Caserta, capolavoro dell’architettura settecentesca nel quale risaltano [...] alimentata dall’Acquedotto Carolino, la maggiore opera d’ingegneria idraulica di Vanvitelli, lungo 38 km, che comprende il grandioso ponte della VallediMaddaloni, a tre ordini di arcate sovrapposte, ispirato alle grandi opere idrauliche dei Romani ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] Milazzo e a risalire l'Italia meridionale sino alla definitiva vittoria del Volturno, cui contribuì combattendo ai Ponti della VallediMaddaloni.
Tornato nel dicembre 1860 a Modena per proseguire gli studi, l'anno successivo si trasferì a Siena e vi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] di questo, Chabod riandava a una battuta del duca diMaddaloni, riferita da Salvatore Di Giacomo nella sua prefazione a Epigrammi di Francesco Prota duca diMaddaloni a indire le prime elezioni comunali nella valledi cui era originario suo padre, la ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] sofferenza (1739), dedicato a Lelio Carafa, duca diMaddaloni, principale mecenate napoletano del L., L'Alidoro 1994; F. Degrada, Amor vuol sofferenza. Libretto del 20° festival della Valle d'Itria, Fasano 1994, pp. 29-37; L. Cosi, Polifonisti ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] comprendevano 5.500uomini e 6 cannoni, l'importante postazione diMaddaloni. Questa, all'alba del 1º ottobre, venne furono ricacciate dal monte e, costrette a rovesciarsi sulla valle retrostante, furono sottoposte, oltre che al fuoco degli uomini ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] e quasi certamente grazie all’interessamento dei duchi diMaddaloni – di scrivere un’opera nuova per il teatro di Tordinona. L’8 o 9 gennaio 1735 in gennaio o in febbraio 1735, al teatro Valle da due giovani cantanti romani, Cesare Fratesanti (Uberto ...
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LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] si diresse alla fine di quell'anno verso la valle del Rodano, con il proposito di catturare il papa Innocenzo presente nel campo di Luigi I d'Angiò nei pressi diMaddaloni, prima che questi, nell'impossibilità di attaccare Napoli, retrocedesse ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] Delphine tutto quello che ella gli aveva portato in dote, insieme ai villaggi di Robians e di Cabrières, staccati dalla baronia di Ansouis, e al castello diMaddaloni, nel Regno di Napoli, concessi a titolo vitalizio, e a tutti i suoi beni mobili.
Al ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] , eredità che le veniva contestata dal conte di Saponara e dalla marchesa della Valle. La lunga lite si risolse solo nel 1622 all'azione condotta contro i popolari dai banditi del duca diMaddaloni, neanche il C. poté sentirsi più al sicuro.
Dopo ...
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DE BELLIS, Giovanni Battista
Arnaldo Morelli
Nacque a Itri (nell'odierna provincia di Latina) probabilmente verso gli anni 1580-85. Visse ed operò, almeno tra il 1608 e il 1614, a Napoli come attestano [...] diMaddaloni e Luigi Carafa principe di Stigliano, fatto che autorizza a ipotizzare un legame di mostrò "quanto sapeva far bene di grave, di recitativo e di tutto". "Gran disgusto" provò lo stesso Della Valle, quando tre anni prima, recatosi ...
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