DEL CARRETTO, Antonio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Giacomo, marchese del Finale, e di Caterina di Marrano, figlia naturale di Federico II, nacque verso la metà del sec. XIII. Morto il [...] Riviera occidentale al retroterra padano, nonché i diritti vantati dal loro padre su varie località degli Appennini e della valledelTanaro. Si decise, inoltre, di controllare in comune le strade passanti per il feudo paterno e di dividere i debiti ...
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DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] Pinerolo ed Avigliana; 2) a quella proveniente dalla Val di Stura e Vermagnano; 3) ed infine a quella proveniente dalla ValledelTanaro, della Bormida e dell'Erro. Il D. passava poi in rassegna i vari settori delle Alpi occidentali, e considerava le ...
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CEVA, Giorgio, detto il Nano
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, figlio di Giorgio (I), fu l'ultimo grande esponente della famiglia nel Medioevo. Visse tra il XIII ed il XIV secolo e consolidò [...] XXV).
In questi stessi anni si riacutizzava anche la guerra con i marchesi del Carretto, ai quali i Ceva contendevano il possesso di alcune città nella valledelTanaro.
Fonti e Bibl.: Codex Astensis qui de Malabayla communiter nuncupatur, a cura di ...
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CASALI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque, probabilmente a Bologna, nel 1502. La famiglia si trasferì a Roma e il C., rimasto orfano del padre quando [...] consentendo al Pescara di smontare le artiglierie, di caricarle sui muli e di raggiungere Pavia attraverso Albenga e la valledelTanaro. Anche se l'azione non impedì l'occupazione francese della Lombardia e lo sfaldamento dell'esercito imperiale, al ...
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GASTALDI, Bartolomeo
Nicoletta Morello
Nacque a Torino il 10 febbr. 1818, da Bartolomeo, avvocato del foro torinese, e Maria Volpato, sorella del celebre incisore. Fin da ragazzo compì ripetute escursioni [...] Nello studio condotto con Martins sui terreni più superficiali della valledel Po presso Torino, il G. individuava l'origine glaciale 1/50.000) le Alpi comprese tra la Dora Baltea e il Tanaro, per un'area di circa 16.000 kmq. Risultato di tale lavoro ...
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FAGNANO, Giuseppe
Pietro Stella
Nato a Rocchetta Tanaro (Asti) il 9 marzo 1844 da Bernardo e Maddalena Pero, contadini di una certa agiatezza, fu avviato per gli studi ginnasiali e la carriera ecclesiastica [...] di San Carlos de Ancud.
Dalla sua residenza di Patagones intanto, tra il 1880 e il 1887, il F. compiva una serie di esplorazioni lungo tutta la valledel Rio Negro allo scopo di mettersi in contatto con i gruppi di aborigeni sparsi in quelle plaghe ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] tra il 1601 ed ir 1606, con la difesa delle città di Pozsony (Bratislava) e di Rózsahegi (Rosenberg), nell'alta valledel Váh; l'attacco portato, sebbene senza successo, contro Cassovia, conquistata nel 1604 dal Bocskay; la conquista di Terebes; la ...
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GRADI (Grady), Luigi Napoleone
Sergio Cortesini
Nacque il 26 sett. 1860 a Santa Cristina, presso Pavia, da Giuseppe e da Emilia Bianchi.
Nel 1870 la famiglia viveva già a Milano, in corso Concordia [...] frequentato anche da Gignous, vedute del lago d'Iseo, della Valle di Scalve, della Valsesia, della Val Malenco, delle falde del monte Rosa, delle sponde delTanaro e dell'alta pianura bergamasca. Di tali vallate restituiva vedute estive e invernali ...
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AGNESE (Agnesina) di Saluzzo
Anna Maria Patrone
Figlia di Bonifacio di Saluzzo e di Maria la Sarda, sorella quindi di Manfredi III, fu chiamata, solitamente, Agnesina per distinguerla dalla zia Agnese, [...] e Fontanile, metà di Barge e di Revello con tutta la valledel Po (esclusa Envie, feudo di Guido da Piossasco), Saluzzo, e tutto quanto il marchese Manfredi possedeva sulla sinistra delTanaro e sulle rive della Stura. I castellani delle terre ...
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maira
màira (o mèira) s. f. [voce piem., der. del lat. migrare «migrare»]. – Dimora stagionale, formata da una stalla-fienile, posta a media altezza fra le abitazioni permanenti e i pascoli più elevati; è forma d’insediamento molto diffusa...
tetto
tétto s. m. [lat. tēctum, der. di tēgĕre «coprire», part. pass. tectus] (pl. -i; ant. le tétta). – 1. a. Copertura di un fabbricato, costituita da superfici inclinate (falde o spioventi) appoggiate alle strutture portanti dell’edificio...