MORALES, Rafael
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato a Talavera de la Reina (Toledo) il 31 luglio 1919. Dopo aver pubblicato le sue prime poesie nella rivista Rumbos, è entrato a far parte del gruppo [...] .
Fra le opere del primo periodo si ricordano i Poemas del toro (Madrid 1943) e, successivamente, El corazón y la tierra (Valladolid 1946), Los desterrados (Madrid, 1947). Una silloge dei suoi versi è uscita presso l'editore Aguado, Poemas del toro y ...
Leggi Tutto
Camino de perfección (trad. it. Cammino di perfezione) Trattato (1564-67) della scrittrice e mistica spagnola s. Teresa d’Ávila (1515-1582).
Approfondimento di Alfredo Giannini da Teresa di Gesù, santa [...] inoltre dal capitolo XXVI al XLII un’esposizione del Paternostro. Gli autografi delle due differenti redazioni, la prima di 73 capitoli e la seconda abbreviata in 42, sono l’uno nell’Escoriale e l’altro nel convento delle carmelitane a Valladolid. ...
Leggi Tutto
ZEDLITZ, Joseph Christian, barone Nimmersatt
Carlo Grünanger
Poeta austriaco, nato nell'avito castello di Johannisberg in Slesia il 28 febbraio 1790, morto a Vienna il 16 marzo 1862. Condiscepolo, nel [...] fatalistica (Turturell, 1819, satireggiato dal Platen nel Romantischer Ødipus), del dramma d'imitazione spagnola (Zwei Nächte in Valladolid, 1823; Der Stern von Sevilla, 1829) e del "Künstlerdrama" (Kerker und Krone, 1833, che ha per argomento ...
Leggi Tutto
Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1580 - Villanueva de los Infantes 1645). Vissuto quando il grande impero spagnolo si andava sgretolando, lentamente nella sua compagine politica ma più rapidamente nella [...] sostanze e delle aderenze sociali del padre. Studiò ad Alcalá de Henares lingue classiche, francese, italiano, filosofia; a Valladolid seguì corsi di teologia, patristica, ecc. Poi (1613) venne in Italia, confidente e consigliere del duca di Osuna ...
Leggi Tutto
GENTILE, Bernardo
Dario Busolini
Nacque a Messina intorno al 1470. Avviato alla vita religiosa nel convento domenicano della sua città, vi venne ordinato sacerdote prima del 1495: il 20 settembre di [...] avevano tra loro un rapporto di amicizia, confermato da una terza missiva del Marineo, diretta proprio al G., databile da Valladolid nel 1513. Il Marineo si felicitava con lui perché il G. stava componendo - a quanto aveva saputo - un poema in ...
Leggi Tutto
FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] censite, si trovano sparse in manoscritti diversi, fra cui hanno particolare rilevanza il ms. 227 del Colegio Mayor de Santa Cruz di Valladolid (ora nella Bibl. dell'Univ.) già ricordato e che contiene anche altre opere del F., il ms. II-X-31 della ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] piccoli, e così, in misura maggiore o minore, Malaga, Murcia, Vigo, Granada, Alicante, Gijón, e La Coruña, mentre Saragozza, Valladolid e Cordova appaiono decisamente isolate in regioni rurali e poco popolate (ma sono, queste ultime tre città, le più ...
Leggi Tutto
DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] dal marzo al settembre 1599, a Saragozza dal settembre al novembre 1599, a Madrid dal dicembre 1599 all'agosto 1600, a Valladolid dal 1601 al 1603) e quindi a sostenere sempre nuove spese, nel gennaio 1600 si trovò sul punto di dover abbandonare il ...
Leggi Tutto
Genere letterario sorto in Spagna nella seconda metà del 16° sec. e diffusosi poi nel resto d’Europa, caratterizzato dalla descrizione delle avventure dei picari (sp. pícaros), popolani furbi, imbroglioni [...] de la pícara Justina (1605) di F. López de Úbeda, trasposizione burlesca del viaggio di Filippo III a Valladolid e satira delle ossessioni genealogiche delle famiglie nobili o aspiranti tali. Mentre molte opere di M. de Cervantes partecipano ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] successo già dalla fine del Quattrocento (in valenziano fu impresso la prima volta a Valencia nel 1490; poi in castigliano, Valladolid 1511), ma l'opera era già molto famosa anche in Italia, specie nelle corti padane (probabilmente anche fonte, per l ...
Leggi Tutto