Pittore, scultore ed architetto nato a Baeza (Andalusia) verso il 1520, morto a Madrid nel 1570. Della sua formazione non si sa altro, se non che venne in Italia verso il 1550. Visse nell'ambiente dei [...] di anatomia del medico Valverde con incisioni disegnate dal B. Poco dopo il B. ritornò nella Spagna e si stabilì a Valladolid. Eseguì (1558-1560) la parte scultorea della pala d'altare per la cattedrale di Astorga. In quest'opera si rivela chiara ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Miguel de Cervantes è considerato tra i più grandi esponenti della letteratura mondiale. [...] prima a Toledo e poi per un breve periodo a Madrid. Qui farà definitivamente ritorno − dopo una parentesi trascorsa a Valladolid (1603-1606) nuova sede della Corte − per rimanere fino alla morte, avvenuta il 22 aprile 1616.
In campo artistico ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] il 4 sett. 1530 e il 20 dello stesso mese a Roma. Ritornato in Spagna e presi gli ordini sacri, si recò a Valladolid.
Nulla sappiamo sui due anni successivi; nel gennaio 1534 lo si ritrova ad Alcalá de Henares e nell'estate del 1535 nel centro della ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] avvocato della Fabbrica del duomo. Nel 1527 fu incaricato dal Senato milanese di una missione presso la corte spagnola a Valladolid. Al ritorno ebbe le funzioni di uditore generale del de Leyva, governatore spagnolo della città. La fortuna dell'A ...
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. Famiglia oriunda di Cremona, sul cui albero genealogico si hanno contraddizioni dopo che J. Denucé ha pubblicato, recentemente, uno studio che modifica, ma non con assoluta sicurezza, i dati già raccolti [...] nel nome di Gian Carlo, capo della grande ditta di Anversa con succursali e compagnie affiliate a Lisbona, Siviglia, Valladolid, Medina del Campo, Lione, Besançon, Parigi, Londra, varie città del Nord della Germania, Roma e molte altre località ...
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Questa famiglia di orefici spagnuoli rappresenta splendidamente l'oreficeria spagnola del Cinquecento. Enrique si crede fosse oriundo di Harff, piccolo villaggio presso Colonia; ma egli si trovava già [...] elementi del Rinascimento italiano. E. viveva ancora nel 1545. Suo figlio Antonio (1510-78) dimorò, come E., in León, ma tenne anche bottega in Valladolid. Suoi i tabernacoli di Fuente Ovejuna (Cordova), Santiago de Compostela e Medina de Rioseco ...
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Città della Spagna settentrionale (353.168 ab. nel 2007), nel Paesi Baschi, capoluogo della provincia di Biscaglia (Vizcaya). Sorge a circa 12 km dal mare, lungo le rive del fiume Nervión, dove questo [...] (raffinazione), cementiero, alimentare, cartario, del vetro e della gomma. Nodo di comunicazioni ferroviarie con San Sebastián, Santander, Valladolid e Saragozza.
La città sorse nel 1300 a opera di Diego López de Haro, signore di Vizcaya, e ottenne ...
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Camino de perfección (trad. it. Cammino di perfezione) Trattato (1564-67) della scrittrice e mistica spagnola s. Teresa d’Ávila (1515-1582).
Approfondimento di Alfredo Giannini da Teresa di Gesù, santa [...] inoltre dal capitolo XXVI al XLII un’esposizione del Paternostro. Gli autografi delle due differenti redazioni, la prima di 73 capitoli e la seconda abbreviata in 42, sono l’uno nell’Escoriale e l’altro nel convento delle carmelitane a Valladolid. ...
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GÓNGORA y ARGOTE, Luis de
Mario CASELLA
Poeta spagnolo, nato a Cordova l'11 luglio 1561 da Francisco de Argote e da Leonor de Góngora, di cui assunse il cognome; e ivi morto il 23 maggio 1627. A quindici [...] Huesca 1589), ritornandovi l'anno dopo. Fu poi a Salamanca (1593), dove si ammalò gravemente, a Cuenca e a Valladolid (1603), sede della corte. Contemplò la vita della capitale con occhio scettico e curioso, lanciò audaci satire, polemizzò aspramente ...
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. Movimento politico spagnolo fondato a Madrid da José Antonio Primo de Rivera, figlio del dittatore, il 29 ottobre 1933. Più che un partito fu un movimento giovanile, con programma di destra, ispirato [...] Nel frattempo la Falange si era fusa con le Juntas de Ofensiva Nacional Sindicalista, movimento sorto in provincia (Valladolid) con analoghe finalità. Durante la guerra i falangisti si trovarono a combattere a fianco dei tradizionalisti, detti anche ...
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