ordalia
Nel Medioevo europeo indica un modo di soluzione delle dispute che sottoponeva i litiganti a determinate prove (dell’acqua, del fuoco, del duello tra campioni delle parti) il cui esito si concepiva [...] del 1215 si fece divieto agli ecclesiastici di intervenire con la loro benedizione ai riti delle o.; nel Concilio di Valladolid del 1322 si previde la scomunica immediata a quanti avessero parte nell’esecuzione di un’ordalia. La condanna si estese ...
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Domenicano (Siviglia 1474 o 1484 - Madrid 1566). Addottoratosi a Salamanca, si recò in America (1502), a Santo Domingo; presi gli ordini sacri (1512), iniziò la sua opera di evangelizzazione. Tre anni [...] gli ultimi anni della sua vita in Spagna, protagonista di lunghe polemiche e dispute giuridico-teologiche: famosa quella a Valladolid che lo oppose a J. Ginés de Sepúlveda, il quale sosteneva la naturale inferiorità degli Indios e il diritto ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] Pisuerga e dal Carrión, cosicché la regione storica verrebbe a corrispondere a cinque distretti: L., Palencia, Zamora, Salamanca e Valladolid.L'arte che si è sviluppata nel sec. 10° e all'inizio dell'11° negli stati cristiani del settentrione della ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] la carriera militare, a offrirgli esempi di "tal servitù" da ottenerne adeguata "mercede" (a Isabella d'Este, Burgos, 18 luglio e Valladolid, 9 ag. 1524: ibid., pp. 185 e 189). Nell'agosto 1526 vi furono i primi segni che Carlo V era disposto ad ...
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Città della Spagna nord-occidentale (224.005 ab. nel 2009), capoluogo della provincia delle Asturie e della Comunità autonoma del Principato delle Asturie. Sorge sulle pendici settentrionali dei Monti [...] quali si affiancano industrie chimiche, meccaniche, alimentari e artigiane (ceramiche). Nodo stradale e stazione ferroviaria sulla linea Valladolid-Gijón.
Trasse origine dal monastero benedettino di S. Vincenzo, fondato nel 761 sul Monte Oveto. Poco ...
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Architetto (Ciempozuelos, Madrid, 1717 - Madrid 1785). Si formò nei cantieri dei palazzi dei Borboni (Aranjuez, Madrid), in contatto con F. Juvara e G. B. Sacchetti, che considerò suoi maestri. La chiesa [...] al 1760 emerge un funzionalismo rigoroso ma non estremo che tradisce l'influenza di J. F. Blondel: chiesa e convento degli agostiniani a Valladolid (1760), collegio di medicina a Barcellona (1761), facciata della cattedrale di Pamplona (1784). ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] opere sugli artisti barocchi spagnoli non è stato così profondo come ha ritenuto il Longhi, va notato che l'Assunzione di Valladolid è servita da modello per quelle del pittore italiano A. Nardi nel convento de Las Bernardas a Alcalá de Henares e ...
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Architetto (Colonia 1410 - Burgos prima del 1481). Tra i maggiori rappresentanti dell'architettura gotica spagnola. Trasferitosi a Burgos al seguito del cardinale Alonso de Cartagena, lavorò nella cattedrale [...] (m. Burgos 1511 ca.), esponente dello stile tardo gotico fiorito, proseguì l'opera del padre nella cattedrale di Burgos e nella certosa di Miraflores; lavorò alla cattedrale di Siviglia (1486-1502) e costruì il coro di S. Esteban a Valladolid (1502). ...
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MASSIMILIANO II imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nacque a Vienna il 31 luglio 1527, morì ad Augusta il 12 ottobre 1576. Figlio primogenito dell'imperatore Ferdinando I e di Anna dei Jagelloni, entrò [...] Spagna in luogo dell'infante Filippo (poi Filippo II) chiamato dall'imperatore in Germania, il 13 settembre 1548 sposò a Valladolid la figlia primogenita di Carlo V, Maria. La doppia elezione di Filippo a imperatore e di Massimiliano a re di Germania ...
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Scrittore spagnolo, nato a Ronda (Málaga) il 28 dicembre 1550, morto a Madrid nel 1624. Terminati gli studî all'università di Salamanca (1574), vagabondò durante quattro anni per la Spagna, sospinto da [...] favorito da potenti signori, quali il duca di Lerma, di Alcalá e il conte di Lemos, di cui fu scudiero a Valladolid. Nel 1578 passò in Italia non senza peripezie, poiché fu fatto prigioniero da alcuni pirati algerini e successivamente liberato da una ...
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