Regista cinematografico (Bologna 1926 - Verona 1982). Affermatosi con documentarî di pregevole fattura, esordì nel lungometraggio con Le ragazze di San Frediano (1955), seguito da Un'estate violenta (1959), che lo impose come autore di raffinata sensibilità, capace di penetranti analisi d'ambiente. Tra i suoi film, in cui il resoconto di conflitti soggettivi è sempre sostenuto da naturali qualità di ...
Leggi Tutto
Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] universale di Vittorio De Sica (1961), in Anima nera (1962) di Roberto Rossellini e in Il deserto dei Tartari di ValerioZurlini (1976). Ma con Risi e Scola, in una oscillazione fra crudezze e pennellate persino čechoviane, G. ha ottenuto le riuscite ...
Leggi Tutto
Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] 'Aida (Claudia Cardinale) di una bella e un po' crepuscolare storia d'amore, La ragazza con la valigia (1961) di ValerioZurlini, che nel successivo Cronaca familiare (1962) si rifece alla pittura di O. Rosai per narrare con toni elegiaci un rapporto ...
Leggi Tutto
Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] Bambini in città, 1946), Dino Risi (Barboni, 1946), Antonioni (N.U. (Nettezza urbana), 1948; L'amorosa menzogna, 1949), ValerioZurlini (Racconto del quartiere, 1953; Soldati in città, 1953), Carl Th. Dreyer (Kampen mod kræften, 1947, Lotta contro il ...
Leggi Tutto
Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] 'italiana (1961) di Pietro Germi. Interiorizzata e sofferta fu invece la partecipazione a Cronaca familiare (1962) diretto da ValerioZurlini e tratto dal romanzo di V. Pratolini.
Nell'attività di M., fitta di impegni tanto da apparire dispersiva, si ...
Leggi Tutto
Cecchi d'Amico, Suso
Marco Pistoia
Nome d'arte di Giovanna Cecchi (sposata con il musicologo Fedele d'Amico), sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 21 luglio 1914. Tra i maggiori sceneggiatori [...] Nella città l'inferno (1959) di Castellani e di un melodramma duro e passionale come Estate violenta (1959) di ValerioZurlini. Ma questo segno di personalità si manterrà anche nel lungo e ricco proseguimento di attività: negli anni Sessanta spiccano ...
Leggi Tutto
Cardinale, Claudia
Attrice cinematografica, nata a Tunisi il 15 aprile 1938 da una famiglia di emigranti siciliani. Con la sua bellezza tipicamente mediterranea ha saputo conquistare sia il pubblico, [...] la frangetta alla Louise Brooks, dietro il cui sorriso affiora una sottile crudeltà. Tuttavia, guidandola magistralmente, era stato ValerioZurlini a offrirle un memorabile personaggio che le aveva anche fatto ottenere il suo primo David di Donatello ...
Leggi Tutto
Noiret, Philippe
Simone Emiliani
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Lille il 1° ottobre 1930. Tra gli interpreti più attivi del cinema francese, con oltre 130 film e 60 spettacoli teatrali [...] al flashback, anche nel sequel, Amici miei, atto II (1982). Cominciò così a essere chiamato spesso da registi italiani quali ValerioZurlini (Il deserto dei Tartari, 1976), Alberto Sordi (Il comune senso del pudore, 1976), Sergio Citti (Due pezzi di ...
Leggi Tutto
Sydow, Max von (propr. Carl Adolf)
Paolo Marocco
Attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Lund il 10 aprile 1929. Uno degli attori feticcio di Ingmar Bergman negli anni Cinquanta e Sessanta, [...] Cadaveri eccellenti (1976) di Francesco Rosi, Cuore di cane (1976) di Alberto Lattuada, Il deserto dei Tartari (1976) di ValerioZurlini, Gran bollito (1977) di Mauro Bolognini.
In seguito S. ha spinto i suoi ruoli soprattutto sul versante fantastico ...
Leggi Tutto
Attore cinematografico francese, nato a Sceaux (Hauts-de-Seine) l'8 novembre 1935. Alternando nel corso di tutta la sua carriera il cinema d'autore a quello commerciale, si è imposto sulla scena internazionale [...] nel cinema d'autore. L'attore, infatti, sostituì Marcello Mastroianni nel film La prima notte di quiete (1972) di ValerioZurlini, e contribuì a rendere memorabile la figura torbida e romantica del protagonista, un maestro disilluso che rispecchia le ...
Leggi Tutto