Di Venanzo, Gianni
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Teramo il 18 dicembre 1920 e morto a Roma il 3 febbraio 1966. Insieme a G.R. Aldo, con il quale lavorò da operatore alla macchina, [...] dominati ‒ assolutamente moderno per l'epoca ‒ caratterizza le opere di Michelangelo Antonioni, Francesco Maselli, Francesco Rosi e ValerioZurlini, oltre che una serie di piccoli e grandi capolavori in bianco e nero degli anni Cinquanta e Sessanta ...
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Rotunno, Giuseppe
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 19 marzo 1923. Sensibile interprete della tradizione realista, dapprima nel bianco e nero e poi anche nel colore, ha attraversato [...] dei bianchi tipico delle cine-attualità degli anni Dieci, e I compagni (1963). Con Cronaca familiare (1962) di ValerioZurlini portò il colore nel genere drammatico, sovvertendo i canoni fotografici dell'epoca. La sua cultura visiva gli consentì di ...
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Pirro, Ugo
Bruno Roberti
Sceneggiatore e scrittore, nato a Salerno il 24 aprile 1920. Formatosi nell'atmosfera ricca di sollecitazioni civili del dopoguerra italiano, con la sua sensibilità di scrittore [...] di P., Jovanka e le altre (1959) e Le soldatesse (1956), portati sullo schermo rispettivamente da Martin Ritt nel 1960 e da ValerioZurlini nel 1965. Dal suo libro Mio figlio non sa leggere (1981), ispirato da un'esperienza personale, P. ha tratto la ...
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Serandrei, Mario
Stefano Masi
Montatore, nato a Napoli il 23 maggio 1907 e morto a Roma il 17 aprile 1966. Generalmente considerato colui che in Italia diede un'impostazione moderna alla figura del [...] 1955, a Poveri milionari, 1959), Francesco Rosi (da La sfida, 1958, a Il momento della verità, 1965), ValerioZurlini (da Estate violenta, 1959, a Cronaca familiare, 1962). Particolare cura rivolse alla costruzione dei lungometraggi documentari, dei ...
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Randone, Salvo (propr. Salvatore)
Bruno Roberti
Attore teatrale e cinematografico, nato a Siracusa il 25 settembre 1906 e morto a Roma il 6 marzo 1991. Della sua arte recitativa resta l'abilità nel rendere [...] del maggiordomo di una casa nobile che fa da padrino al giovane Lorenzo in Cronaca familiare (1962) di ValerioZurlini, al machiavellismo trasformista e ipocrita del politico democristiano in Le mani sulla città (1963) di Francesco Rosi (per ...
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Rabal, Francisco
Bruno Roberti
Attore cinematografico e teatrale spagnolo, nato ad Aguilas (Murcia) l'8 marzo 1926 e morto a Bordeaux il 29 agosto 2001. I suoi lineamenti rudi e intensi, la sua fisicità [...] di Le streghe (1967), ambientato nella società mondana dello spettacolo, accanto a Silvana Mangano e Annie Girardot. Più tardi ValerioZurlini per Il deserto dei Tartari (1976), dal romanzo di D. Buzzati, e Luigi Comencini per il film televisivo La ...
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Lombardo, Goffredo
Monica Cardarilli
Produttore cinematografico, nato a Napoli il 15 maggio 1920. Alla guida della Titanus, L. si è distinto per una felice strategia di mercato tesa a incrementare ed [...] , 1960), Mario Monicelli (Un eroe dei nostri tempi, 1955; Risate di gioia, 1960), Federico Fellini (Il bidone, 1955), ValerioZurlini (Estate violenta, 1959; La ragazza con la valigia, 1961) e Francesco Rosi (I magliari, 1959). Investì anche sul film ...
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Salerno, Enrico Maria
Andrea Di Mario
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Milano il 18 settembre 1926 e morto a Roma il 28 febbraio 1994. Interprete dal ricco talento e dalla [...] sull'impegno civile. Nel cinema, dopo una serie di ruoli minori ricoperti anche in film di rilievo come Estate violenta (1959) di ValerioZurlini ed Era notte a Roma (1960) di Roberto Rossellini, si mise in luce in La lunga notte del '43 (1960) di ...
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Greco, Emidio
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Leporano (Taranto) il 20 ottobre 1938. Un retroterra culturale raffinato e una volontà di riflessione critica e civile lo [...] da richiami letterari, eleganza formale, impegno intellettuale, che comprende, per es., cineasti come Mario Soldati o ValerioZurlini.
Nei primi anni Sessanta trascorse un periodo di formazione culturale a Torino dove entrò in contatto con esponenti ...
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Medioli, Enrico
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Parma il 17 marzo 1925. Autore raffinato, la cui ispirazione artistica affonda le radici nel mondo letterario, [...] alle sceneggiature di Lettere di una novizia (1960) di Alberto Lattuada, adattamento del romanzo di G. Piovene, ai due film di ValerioZurlini La ragazza con la valigia (1961) e La prima notte di quiete (1972), a Splendori e miserie di Madame Royale ...
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