SALERNO, Enrico (Enrico Maria). – Nacque a Milano il 18 settembre 1926 da Antonino, amministratore giudiziario di origini siciliane, e da Milka Storff, violinista slava, secondo di quattro fratelli (Titta, [...] Dette ottime interpretazioni drammatiche in ruoli di contorno come il presuntuoso gerarca fascista di Estate violenta (1959) di ValerioZurlini e soprattutto l’ambiguo farmacista Piero Barillari di La lunga notte del ’43 (1960) di Florestano Vancini ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] esperienze belliche nacquero i romanzi: Le soldatesse (Milano 1956), sull’occupazione fascista della Grecia, portato al cinema da ValerioZurlini nel 1965; Mille tradimenti (ibid. 1959) sulle vicende di un giovane ufficiale di stanza in Sardegna e ...
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SOLINAS, Franco
Emiliano Morreale
SOLINAS, Franco. – Nacque a Cagliari il 19 gennaio 1927, da Pietro, ufficiale della Finanza, e da Maria Maddalena Casazza. Ebbe una sorella maggiore, Licia.
Legata [...] si ricorda anche la collaborazione all’adattamento del romanzo Le soldatesse dell’amico Pirro per il film omonimo di ValerioZurlini (1965).
Oltre alla Battaglia di Algeri, l’altro titolo di grande importanza storica cui collaborò è Quién sabe? (1967 ...
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Lux Film
Gaia Marotta
Società cinematografica di produzione e di distribuzione, fondata a Torino il 21 febbraio 1934 dall'imprenditore Riccardo Gualino con il nome di Compagnia italiana cinematografica [...] al genere calligrafico e letterario, anche Pietro Germi, Giuseppe De Santis, Zampa, Luigi Comencini, Mario Monicelli, ValerioZurlini e Luchino Visconti. Il primo si specializzò nel filone 'meridionalista' con film drammatici come Gioventù perduta ...
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PINELLI, Tullio
Augusto Sainati
PINELLI, Tullio. – Nacque a Torino il 24 giugno 1908 da Ferdinando e da Ersilia Ratti.
Discendente da una nobile famiglia di conti piemontesi, per tradizione magistrati, [...] per Mauro Bolognini all’Hemingway del non realizzato Di là dal fiume e tra gli alberi, che doveva essere diretto da ValerioZurlini). E il ventaglio di autori per il quale Pinelli scrisse nell’arco di sessant’anni di cinema (oltre a quelli citati ...
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RANDONE, Salvatore
Leonardo Spinelli
RANDONE, Salvatore (Salvo). – Nacque a Siracusa il 25 settembre 1906, secondogenito di Pasquale, funzionario statale di una famiglia della buona borghesia isolana, [...] filone civile e impegnato per registi come Francesco Rosi (Salvatore Giuliano, 1962; Le mani sulla città, 1963), ValerioZurlini (Cronaca familiare, 1962), Luigi Zampa (Gli anni ruggenti, 1962), Carlo Lizzani (Il processo di Verona, 1963). Diretto ...
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Arcalli, Kim (propr. Franco)
Enzo Siciliano
Montatore e sceneggiatore, nato a Roma il 13 marzo 1929 e morto ivi il 24 febbraio 1978. Eminente figura di cineasta, seppe innovare lo stile del montaggio [...] Giuseppe Patroni Griffi a Louis Malle, da Jerzy Kawalerowicz a Marco Bellocchio, a Salvatore Samperi, a Liliana Cavani, a ValerioZurlini a Giulio Questi per arrivare, infine, a Bernardo Bertolucci in una decisiva simbiosi nel tempo che corre fra Il ...
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Delli Colli, Tonino (propr. Antonio)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 20 novembre 1923. Fu il sodalizio artistico con Pier Paolo Pasolini, per il quale ha firmato le immagini di [...] di altri registi di quella che si poteva considerare la nouvelle vague italiana, da Ugo Gregoretti a Mario Missiroli, da ValerioZurlini a Nelo Risi, da Marco Bellocchio a Giuseppe Patroni Griffi. Nel 1966 avvenne l'incontro con Leone, per il quale ...
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Tutti a casa
Jean A. Gili
(Italia/Francia 1960, bianco e nero, 120m); regia: Luigi Comencini; produzione: Dino De Laurentiis per Dino De Laurentiis/Orsay; soggetto: Age e Scarpelli; sceneggiatura: Age [...] presieduto da Badoglio fuggiva a Brindisi. Due film fecero da battistrada in questo senso: Estate violenta (1959) di ValerioZurlini e Tutti a casa di Luigi Comencini.
Nella prefazione alla sceneggiatura del suo film Comencini scrive: "Tutti a casa ...
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Di Venanzo, Gianni
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Teramo il 18 dicembre 1920 e morto a Roma il 3 febbraio 1966. Insieme a G.R. Aldo, con il quale lavorò da operatore alla macchina, [...] dominati ‒ assolutamente moderno per l'epoca ‒ caratterizza le opere di Michelangelo Antonioni, Francesco Maselli, Francesco Rosi e ValerioZurlini, oltre che una serie di piccoli e grandi capolavori in bianco e nero degli anni Cinquanta e Sessanta ...
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