Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] attendere all'altra opera storica, i Rerum memorandarum libri, in cui intendeva emulare i Facta et dieta memorabilia di ValerioMassimo. Ma mentre lo scrittore latino aveva distribuito i suoi exempla nelle due sezioni parallele dei Romani e dei non ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] corso degli studi; e legge gli stessi autori - poeti e storici-; e usa gli stessi manuali e strumenti di studio (ValerioMassimo e Macrobio e Marciano Capella; Donato e Prisciano e la Rhetorica ad Herennium). L'avvento del cristianesimo non tocca né ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] al corsi di lezione. Ne rimangono, ad esempio, sulle commedie di Terenzio, su opere di Cicerone, di Virgilio, di ValerioMassimo.
L'insegnamento del D., secondo quanto è lecito dedurre dagli scritti a noi pervenuti, era animato dall'impegno di ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] Federico da Montefeltro. Numerose sono le tracce lasciate dal L. anche in altri codici urbinati, come i due manoscritti di ValerioMassimo (Urb. lat., 418 e 434) che gli fornirono la base per la propria trascrizione di quest'autore, portata a termine ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] parte, il contenuto dell'insegnamento del C. e la sua evoluzione: 1484-85, XIV, De virtute, ad apertura di un corso su ValerioMassimo; 1485-86, VII, In laudem Homeri, con cui aprì il suo insegnamento di greco; 1486-87, XI, In Hesiodum; 1487-88, IX ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] favolosi delle fonti. Assai più medievale di Petrarca è il D., anche nello stile, modellato su quello di ValerioMassimo con l'oltranzismo di chi non ne possiede uno proprio (salvo abusare di iperboliche ampollosità), riuscendo così ad essere ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] arte notarile e di legge a Bologna e nel 1364 intraprese la carriera di insegnante, divenendo lettore dei Memorabilia di ValerioMassimo in questa città. Successivamente egli fu assunto come precettore nella famiglia di Niccolò Il d'Este, signore di ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] e di Persio, scritta a Parigi nell'agosto 1467, ora conservata a Firenze, Biblioteca Laurenziana, Med. Pal. 109; un ValerioMassimo, terminato di scrivere a Bruges sul finire del 1469, ora a El Escorial, Real Biblioteca de San Lorenzo, S.III-4 ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] 569 s.; M.T. Casella, Tra Boccaccio e Petrarca. I volgarizzamenti di Tito Livio e di ValerioMassimo, Padova 1982, pp. 9 s.; G. Valerio, La cronologia dei primi volgarizzamenti dell'Eneide e la diffusione della Commedia, in Medioevo romanzo, X (1985 ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] in Italian Studies, X (1955), pp. 408 s.; U. Mariani, Il Petrarca e gli agostiniani, Roma 1959, pp. 1533; A. E. Quaglio, ValerioMassimo e il "Filocolo" di G. Boccaccio, in Cultura neolatina, XV (1960), pp. 67 n. 45, 71; G. Di Stefano, D., amico del ...
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alzare l’asticella loc. v.le 1. Rendere più impegnativo fare qualcosa, spingere qualcuno a raggiungere un obiettivo aumentando il livello di difficoltà del compito, dell’azione, dell’impresa. 2. Per estensione, detto di un’azione o di una persona,...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...