FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] nel 1581, con il titolo Contramours, mentre il De dictis factisque, considerato la naturale prosecuzione dell'opera di ValerioMassimo Factorum et dictorum memorabilium libri IX, conobbe diverse ristampe fuori d'Italia (a Parigi nel 1518 e nel 1587 ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] Si stabilì allora a Bologna, ove visse tenendo scuola privata, in cui leggeva gli auctores latini, non solo classici (ValerioMassimo, Virgilio, Lucano) ma anche moderni (risale forse a questo tempo il commento alle Egloghe del Petrarca); si sa che ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] Brunetto Latini and Dante Alighieri, New York 1993, ad indicem; G. Pomaro, Ancora, ma non solo, sul volgarizzamento di ValerioMassimo, in Italia medioevalee umanistica, XXXVI (1993), pp. 228 s.; C. Segre, "Libro de' vizî e delle virtudi": novità per ...
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BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] tra le opere di Sallustio stampate a Venezia dal Tacuino nel 1500) e i Factorum dictorumque memorabilium libri di ValerioMassimo: di tale commento ci resta quello che il discepolo Oliviero d'Arzignano, per restaurare la fama del maestro, oscurata ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] un antico codice scoperto in un monastero. A un codice di Parisio fa riferimento Teofilo Calcondila nell’edizione di ValerioMassimo stampata nel 1506 (tip. Giovanni Giacomo da Legnano) con commenti dello stesso Parisio e di altri. Riuscì a ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] , Ferrara o piuttosto Venezia e Roma dove, tra l'altro, fu edita la prima edizione delle sue traduzioni dell'opera di ValerioMassimo, la cui data (1539) è l'unico punto fermo di questo arco di tempo. Stranamente, infatti, il D. riappare solo il ...
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BARLETTA, Gabriele
Antonio Alecci
Nato secondo alcuni ad Aquino, secondo altri a Barletta, visse nel sec. XV. Ben poco si conosce della sua vita: domenicano, forse discepolo di s. Antonino, arcivescovo [...] 'osservazione personale, in parte tratti dalla tradizione storico-letteraria sia classico-profana sia cristiana. Così il B. cita ValerioMassimo, Tito Livio, Eusebio, le Vitae Patrum, i dialoghi di s. Gregorio Magno, Beda, la cronaca dell'Ordine, il ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] G.), basata in larga parte sulla Consolatoria ad Apollonio di Plutarco. In quel tempo stava lavorando su un codice di ValerioMassimo, impegnato a emendarne le citazioni in greco su richiesta dell'amico Ugo Mazzolato. Tra il maggio e il giugno 1416 ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] si ebbero le edizioni in 8° di Cicerone e Cesare. Nel 1514 furono editi, sempre in latino, Catone, Quintiliano, ValerioMassimo, Virgilio e la Rhetorica ad Herennium, in volgare, oltre a una ristampa di Petrarca, l'Arcadia di I. Sannazzaro, coronando ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] " che il G. dovrebbe aver assimilato se non altro perché, tra gli autori da lui "molto bene letti", c'è ValerioMassimo. Sia prima prudente - questo il senso della missiva - sì da gestire con avvedutezza "la strenuità, l'animosità, la fortezza, l ...
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alzare l’asticella loc. v.le 1. Rendere più impegnativo fare qualcosa, spingere qualcuno a raggiungere un obiettivo aumentando il livello di difficoltà del compito, dell’azione, dell’impresa. 2. Per estensione, detto di un’azione o di una persona,...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...