BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] cui la realtà offre cospicui esempi (il Barignano, Giovan Francesco Valerio, il Sanga, lo stesso Sadoleto) e al quale si assoggetta una civiltà letteraria, laddove in Ariosto il ricorso a una massima (poniamo: "O degli uomini inferma' e instabil mente ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] 291 furono pronunciati a Treviri da un anonimo in onore degli Augusti Massimiano Erculio e Diocleziano Giovio41; il XII/9) fu pronunciato nel 313 alcun riferimento, tuttavia, al nipote acquisito, Valerio Liciniano Licinio, figlio dell’omonimo Augusto, ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] , una confessione di fede cattolica ai membri dell'"accademia" si rivolse personalmente al C. come al suo massimo esponente (12 giugno 1542). Contemporaneamente alla decisione ducale di sciogliere il gruppo modenese, dietro le pressioni della ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] presso il convento dell'Annunziata, con il nome di fra' Valerio, e lo abbandonò, trasferendosi a Genova, nel 1540, insieme nome e per conto dell'Accademia. Gli anni veneziani registrano la massima produttività del D.: tra il 1550 e il 1554 uscirono ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] ancora che Apollonio Rodio, non senza qualche derivazione da Valerio Flacco. Ma dell'opera ci sono rimasti solo tre libri opera non ancora sottoposta all'ultima lima, che è il massimo di tutti i suoi beni', alla condizione, insistentemente ed ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] del paese, dove si affiancò alle posizioni democratiche di L. Valerio; quando il 1° ottobre una dimostrazione in onore di Pio ricorrere alla forza. ("Le cose d'Italia mi tengono nella massima agitazione. Temo assai più che non speri. Non so fare ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] , depositario di una virtù solida e istintiva; il conte Valerio e la contessa Bianca sono invece i nobili incostanti e attribuzione di fronte ai quali lo Zeno raccomandava invano il massimo della prudenza: "Veggo che avete fretta di dar fuori ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] da Uguccione e grammatici coeví. Interessante, al massimo, la preferenza per l'ortografia classica rispetto alla Terenzio, Cicerone, Orazio, Ovidio, Giovenale, Seneca, Quintiliano, Valerio Massiin ⟨Aulo Gellio, ecc.), che, utilizzati anche per ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] furono vinti i consoli alla battaglia di Canne". E Massimo Bontempelli, in un'antologia di scritti sportivi, ricorda la del "sogno che si scompone; /si riproduce". Il poeta Valerio Magrelli, in un articolo del 1994 poi ripreso nel numero monografico ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] l'assenso (ibidem, pp. 191-192); ma poiché la massima parte delle conoscenze umane riguarda, appunto, ciò che, per sua Udine, Del Bianco, 1965.
Del Nero 1991: Del Nero, Valerio, Linguaggio e filosofia in Vives. L'organizzazione del sapere nel ...
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alzare l’asticella loc. v.le 1. Rendere più impegnativo fare qualcosa, spingere qualcuno a raggiungere un obiettivo aumentando il livello di difficoltà del compito, dell’azione, dell’impresa. 2. Per estensione, detto di un’azione o di una persona,...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...